Vico Equense. Sport, una protesta silenziosa

26 luglio 2018 | 21:00
Share0
Vico Equense. Sport, una protesta silenziosa

Vico Equense. E’ una protesta silenziosa quella che arriva dal mondo dello sport di Vico Equense. E’ la protesta di tutti coloro i quali credono che fare sport nella nostra città sia un diritto che ogni amministrazione comunale dovrebbe sempre garantire. Agevolare la pratica sportiva vuol dire far crescere le nuove generazioni con i sani principi che legano in un connubio perfetto sport e amicizia, lealtà e rispetto delle regole.

Da anni oramai il palazzetto dello sport, unica grande struttura sportiva comunale ed altre strutture di proprietà dell’Ente (palestre scolastiche) non risultano pienamente fruibili, come invece sempre avvenuto e garantito. Eppure le leggi nazionali, lo statuto comunale, il regolamento comunale ed il buon senso, indicano chiaramente che garantire e favorire la pratica sportiva è un dovere della pubblica amministrazione.

Purtroppo invece, nella nostra città, nonostante le annuali promesse, tutto rimane anno dopo anno immutato. I nostri giovani i nostri atleti, le nostre società-associazioni e tutti coloro che amano lo sport, per poterlo praticare e/o vedere devono farlo in complessi-strutture private, nelle pubbliche piazze (quando concesse) o peggio devono recarsi in altri comuni per poter usufruire di strutture pubbliche adeguate.

Le immagini del palazzetto dello sport mostrano una struttura sempre incompleta-precaria. Solo chi ha trascorso momenti belli della propria giovinezza lì dentro sa quanto male fa vedere il posto felice in cui si è cresciuti, completamente dimenticato da chi avrebbe il dovere, in nome e per conto dei cittadini, di curarsene.

Nel 2015 e nel 2017, come gruppo, gli Attivisti 5 Stelle vicani, hanno segnalato e richiesto interventi tesi a garantire la piena fruibilità delle nostre (i proprietari degli immobili siamo tutti noi cittadini che versiamo regolarmente le tasse) strutture sportive comunali, a favore di tutti coloro che ne hanno titolo, nessuno escluso, senza vincoli, restrizioni e soprattutto favoritismi di qualsiasi natura.

Come quasi sempre accaduto, si sono scontrati con un muro di gomma, le richieste non hanno avuto il riscontro atteso, tutto è rimasto invariato.

Palazzetto dello sport fruibile parzialmente e, non per effettuare eventi sportivi e sociali di rilevanza, altre strutture comunali non fruibili per contestabili (cosa già ufficialmente fatta agli uffici comunali preposti) motivazioni.

Fare sport a Vico Equense usufruendo in modo completo di tutte le strutture pubbliche comunali, rimane un desiderio e soprattutto, un diritto negato.

Si ritiene che la voce dei nostri sportivi e di tutti coloro che amano lo sport, vada ascoltata.

Per questo non si smetterà di evidenziare e ricordare, a coloro che amministrano la cosa pubblica i propri impegni e i propri doveri nonché, nell’interesse pubblico, di agire.