Bloccato il traffico di mezzi pesanti sui viadotti a rischio a Salerno e Castellammare

16 agosto 2018 | 17:46
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Bloccato il traffico di mezzi pesanti sui viadotti a rischio a Salerno e Castellammare

La decisione di salvaguardare la vita degli automobilisti e di qualsiasi altro utente della strada è arrivata direttamente dal Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori). Il Codacons, dunque, ha predisposto 30 giorni di stop al transito dei mezzi pesanti sui viadotti a rischio, giusto il tempo tecnico per verificare le condizioni e lo stato di sicurezza delle varie infrastrutture che risultano essere esposte ad un determinato livello di rischio.

Ai prefetti locali, ovvero i responsabili diretti della sicurezza pubblica, il Codacons chiede di bloccare temporaneamente il traffico sui viadotti(compresi quelli di Salerno e Castellammare) esposti ad un maggior rischio rispetto agli altri. Tutto ciò ovviamente e successivamente ai fatti accaduti a Genova, di cui siamo stati anche noi dei cronisti, purtroppo. Tuttavia si dovrà svolgere un’attentissima opera di monitoraggio e valutazione dei rischi prendendo in considerazione massima ogni singolo caso. L’associazione, che coordina tra l’altro tutte le altre associazioni, ha richiesto esplicitamente alla società Autostrade spa, di ricostruire il ponte crollato a Genova in 5 mesi ed ha obbligato la società di risarcire, entro 90 giorni, tutti gli aventi diritto che sono stati danneggiati dal crollo della struttura e dall’immane tragedia. Inoltre, ancora un’altra richiesta si esplica nel sospendere, tramite l’emanazione di un decreto, tutti i pedaggi autostradali per un mese, o meglio, fino al termine di tutti gli accertamenti allo scopo di garantire una maggiore sicurezza. Il Codacons si muove anche dal punto di vista dell’assistenza diretta verso i cittadini: ha messo a disposizione un’email: info@codacons.it ed un numero verde: 800.582493 dando la possibilità a tutti i cittadini di poter segnalare altre situazioni di pericolo. Iniziativa, dal mio punto di vista, molto rilevante e che dimostra una certa vicinanza ai cittadini. Prevenire è meglio che curare, anche perchè curare delle volte non è proprio possibile purtroppo.