Comune di Sapri-ASL Salerno Presidio Ospedaliero dell’Immacolata: consegnato Premio don Giovanni Iantorno VII EDIZIONE a Sua Em. Rev. Mons. Giancarlo Maria Bregantini dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano.
Nob. Cav. Attilio De Lisa. E’ stato assegnato a Giancarlo Bregantini, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano della Regione Molise,giunto alla VII edizione di cui onorato con la sua presenza come negli anni addietro anche dal Nob. Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza di riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro al corrente (dirigente di ruolo dell’A.S.L. Salerno P.O.-Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri (Sanità Italiana-Regione Campania-Provincia di Salerno) in veste di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI) . Infatti ieri sera Mercoledi 1 agosto 2018 alle ore 21.00, presso l’area spettacoli del lungomare di Sapri (Sa), l’arcivescovo di Campobasso-Boiano ha ritirato per conto delle sorelle Maria e Rita di don Giovannino Iantorno, il premio per essersi distinto per “l’affermazione dei diritti costituzionali, della legalità, della difesa del Creato e della lotta al disagio giovani” come recita la motivazione dell’assegnazione. Il Premio è stato istituito nel 2012 in memoria del parroco di Sapri protagonista della lotta per aprire l’ospedale di zona. Egli aprì le porte della chiesa saprese ai bisogni della gente. I temi culturali, etici e sociali del suo tempo erano oggetto di ampie discussioni nei dibattiti che organizzava nella casa canonica. La premiazione è stata preceduta da un incontro sul tema “Cura della casa comune: la conversione ecologica nella prospettiva della Laudato si’” di San Francesco di Asssi di cui ha visto l’intervento dell’Arcivescovo avendo nelle mani Laudato si scritto da Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio). Sono Intervenuti prima il sindaco di Sapri Antonio Gentile e il consigliere comunale Agostino Agostini e dopo l’arcivescovo di Campobasso-Boiano mons. Bregantini. Il Giornalista Gaetano Bellotta ha coordinato i lavori ringraziando anche la presenza dell’ex Sindaco Giuseppe Del Medico tra il Pubblico (evidenziando l’artefice dell’inizio del Premio e la continuazione con l’attuale escludendo la distinzione politica e per il Bene Comune che è l’ospedale dell’Immacolata) insieme ai parroci don Enzo Morabito e don Nicola Romano.
Il ricordo memorabile del parroco della cittadina cilentana che alla fine degli anni Settanta fu promotore e protagonista della lotta per l’apertura dell’ospedale dell’Immacolata di Sapri.
Precursore di una Chiesa in uscita e animatore della Comunità cristiana di Sapri, tra le tanti azioni poste in essere del parroco per l’apertura della struttura ospedaliera saprese ci fu anche l’occupazione dei binari della stazione della piccola cittadina il 28 luglio 1979, bloccando completamente per molte ore il traffico ferroviario. Fu tale atto estremo a consegnare l’ospedale dell’Immacolata ai sapresi: il primo settembre dello stesso anno fu aperto il Pronto Soccorso e nei mesi successivi i reparti e gli uffici amministrativi e sanitari.
Il premio, istituito nel 2012, viene assegnato ogni anno a personalità o associazioni che si sono contraddistinti nel tema per l’affermazione dei diritti della legalità, della difesa del Creato e della lotta al disagio giovanile. E quest’anno assegnato a Giancarlo Bregantini, Arcivescovo Metropolita di Campobasso Bojano.
“Il tema affrontato quest’anno è la ‘Cura della Casa Comune: La conversione ecologica nella prospettiva della Laudato Sì’ scritto da Papa Francesco scelto per portare avanti i principi ai quali questa manifestazione si ispira. E quando parliamo di casa comune ci riferiamo anche all’ambiente in senso lato, per evidenziare la crisi ecologica che stiamo vivendo in questo periodo”.
Premi delle precedenti edizioni:
2012 don Pino De Masi
2013 don Luigi Merola
2014 don Maurizio Patriciello
2015 Comunità di Lampedusa e Linosa
2016 Fondazione angelo Vassallo
2017 Giuseppe Cilento e Cooperativa Nuovo Cilento
Infine il Nob. Cav. Attilio De Lisa designato nel Libro d’Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane da cattolico cristiano praticante appartenente sia all’ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica che a quello dei Cavalieri Templari “Ugone dei Pagani” (onorando anche sia la Croce del Santo Sepolcro di Gerusalemme appesa al collo insieme al Crocifisso di Gesù che con una spilla l’ostensorio JHS della prima comunione Corpo di Cristo), la vicinanza alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre da Referente Provinciale e Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.