M/N Apollo I: ecco dove il passato diventa futuro!

8 agosto 2018 | 13:20
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M/N Apollo I: ecco dove il passato diventa futuro!

Dopo un lungo bacino durato 8 mesi, presso il Cantiere Marina di Stabia, l’Apollo I della società di navigazione Alilauro Gruson, esce del tutto rinnovato, con un nuovo look.
L’idea alla base di questo restyling è stata quella di regalare ai passeggeri un’esperienza unica, scoprendo le bellezze nascoste nella Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, navigando in totale armonia con l’ambiente naturale circostante… RELAX e COMFORT.

Tante realtà hanno lavorato per rendere quest’idea realizzabile; cantieri, maestri carpentieri, esperti di design, ingegneri navali ed enti di certificazione, tutti guidati dalla sapiente mente del Comandante / Armatore Salvatore Di Leva.
L’Apollo I rappresenta la filosofia della società figurando questa sinergia tra Tradizione e Innovazione che si incontra nella passione che distingue la famiglia Di Leva, conservando le ottime linee di scafo che l’imbarcazione offre ed integrando le nuove tecnologie in termini di ergonomia e nuovo design che cura i minimi dettagli.
Tecnicamente, la TRADIZIONE rappresenta lo scafo, già costruito per navigare in regime semidislocante offrendo ottime caratteristiche di stabilità e comfort in navigazione e presentando ampi spazi per le varie sistemazioni di bordo che permettono all’equipaggio di lavorare nelle migliori condizioni di sicurezza; l’INNOVAZIONE rappresentata dalla cura del dettaglio di design e dalla cura del confort partendo dalla riduzione dei rumori passando dall’installazione dei migliori impianti di condizionamento e di areazione all’ utilizzo di un servizio bar fino all’installazione di allestimenti realizzati su misura; I passeggeri, infatti, devono sentirsi a casa e per questo si è deciso di diminuire la portata passeggeri per restituire quella comodità e vivibilità ormai cosa rara, e di dargli la possibilità di ammirare la costa dal roof realizzato in legno dai maestri Aprea.
Infine da questa transizione, rappresentata dalla manutenzione continua di questa base solida e il riutilizzo del legno, materiale che meglio rappresenta la tradizione Sorrentina, è emersa la possibilità di rendere un’imbarcazione del 1977 più attuale che mai.
È doveroso ricordare che l’unità è conforme alle normative vigenti ed è soggetta a continua sorveglianza da parte degli enti pubblici.