Maiori, dal Palazzo Stella Maris cedono i cornicioni: per ora scampato pericolo

26 agosto 2018 | 00:28
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Maiori, dal Palazzo Stella Maris cedono i cornicioni: per ora scampato pericolo
Maiori, dal Palazzo Stella Maris cedono i cornicioni: per ora scampato pericolo
Maiori, dal Palazzo Stella Maris cedono i cornicioni: per ora scampato pericolo

Maiori, Costiera Amalfitana. Qualche settimana fa Positanonews evidenziava la situazione di fatiscenza del complesso Stella Maris, insieme all’evidente disagio manifestato da alcuni residenti in Via Pedamentina. Oggi il consigliere di Civitas 2.0,Valentino Fiorillo, ha segnalato su Facebook il crollo dei cornicioni del Palazzo Stella Maris.

cornicioni stella maris

Una grave situazione, nel cuore di Maiori e a pochi passi dalla sede del comune, sulla quale l’amministrazione di Antonio Capone per il momento non si è ancora espressa, e che sarà presto oggetto di un interrogazione nel prossimo consiglio comunale su richiesta del consigliere Fiorillo, che denuncia anche la precaria gestione dell’area alle spalle del Palazzo Mezzacapo.

cornicioni stella maris

“Il crollo dei cornicioni del Palazzo Stella Maris è l’emblema del declino in cui han fatto piombare il teatro all’aperto di Palazzo Mezzacapo. Parco giochi chiuso da due anni e su cui si è sviluppata la tragica pantomima dell’affidamento dell’area saltato a causa dell’occupazione abusiva del suolo; spettacoli (pochissimi) organizzati con autorizzazioni illegittime e senza le minime misure di sicurezza; accessi bui e invasi da rifiuti di ogni genere nonostante ci fosse una ditta incaricata (la Famigerata Miramare Service) a cui non viene elevata alcuna sanzione; 300 sedie noleggiate, nonostante l’area non fosse autorizzata per più di 200 spettatori, con un costo vicino a quello di acquisto e con le sedie di proprietà del comune accatastate nei Giardini.”

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“Adesso questo crollo che, solo per fortuna, non ha avuto conseguenze tragiche. Aggiungiamo che, – conclude Fiorillo nel suo post – nel 2015, presentammo una proposta di ristrutturazione al Sindaco per la quale era già disponibile il finanziatore il quale però, a distanza di 3 anni, aspetta ancora una risposta dopo che lo stesso sindaco disse di doverne “parlare con la maggioranza”.