Castellammare come Genova, video di Positanonews del Ponte oggi su Rai Uno. Intanto la gente ha paura
La Rai prende spunto da Positanonews per fare un servizio sul Ponte di Castellammare di Stabia, il Viadotto San Marco e l’ ANAS assicura che si interverrà da settembre. Il Ponte è aperto e percorribile senza alcun divieto anche se alcuni per timori preferiscono passare per il centro cittadino
Ponte di Castellammare come Genova, video di Positanonews su Rai Uno oggi su Uno Mattina “Il ponte tra Castellammare e la Sorrentina è come quello di Genova” Da Sorrento all’autostrada Napoli – Salerno il viadotto San Marco sembrava crollare , così positanonews da quando si trovò sul ponte col termore ha cominciato a denunciare le condizioni di sicurezza
Dopo le terribili immagini della tragedia di Genova continuano ad arrivare segnalazioni relative al ponte che unisce il comune di Castellammare di Stabia con la statale Sorrentina 145 con vari interventi ” così il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che denuncia “dopo il dramma del ponte Morandi in cui sono rimaste uccise numerose persone, tra cui sei napoletani – anche in provincia di Napoli una situazione critica.“ Ricordiamo che l’ANAS finalmente voleva fare i lavori che sono stati rinviati su richiesta dei sindaci da Sorrento a Massa Lubrense- Oggi dunque un servizio di Corrado Gerardi con Positanonews ancora una volta il riferimento della Penisola sorrentina e costa di Napoli oltre Salerno. ECCO IL LINK DI TUTTO IL SERVIZIO INTERO
La Rai prende spunto da Positanonews per fare un servizio sul Ponte di Castellammare di Stabia, il Viadotto San Marco e l’ ANAS assicura che si interverrà da settembre. Il Ponte è aperto e percorribile senza alcun divieto anche se alcuni per timori preferiscono passare per il centro cittadino
Come è la situazione la descrive Il Mattino di oggi Una bretella che collega i comuni della penisola sorrentina all’autostrada che porta a Napoli o a Salerno. Un tratto che necessita di lavori di manutenzione che sono stati sospesi per le esigenze di viabilità connesse all’ordine pubblico per l’accesso alla Costiera. Con la massa di auto e pullman turistici che si riversano ogni giorni nei caratteristici borghi sorrentini, chiudere il viadotto San Marco e deviare il traffico per Agerola o Castellammare sarebbe stata una follia. Lo avevano chiesto a gran voce i sindaci della costiera, da Massa Lubrense a Vico Equense: terminare i lavori sì, ma dopo l’estate. E così sarà, anche se Anas vorrebbe cominciare già l’11 settembre. «Sul viadotto San Marco Anas ha eseguito, già lo scorso anno, una prima parte di lavori di manutenzione straordinaria consistenti nella sostituzione di un appoggio», precisa l’ente, che cura la manutenzione e la gestione della strada statale. «Per il proseguo delle attività – fa sapere Anas – i lavori sono stati già appaltati e sono pronti ad essere avviati, compatibilmente con le esigenze di viabilità connesse all’ordine pubblico per l’accesso alla Costiera, in particolare durante il periodo estivo». Così la polemica sulla chiusura della Statale sorrentina 145, che ha tenuto banco tutta l’estate, ora lascia il posto alle esigenze di sicurezza. Ma intanto chi vigila su una strada attraversata ogni giorno da migliaia di vetture, camion e bus turistici? «La sorveglianza della infrastruttura – conclude Anas – come di consueto, è garantita attraverso il servizio del personale su strada».
LE IMPALCATUREQueste le rassicurazioni che arrivano dalla società che intanto ha lasciato al di sotto del viadotto San Marco impalcature ben visibili sotto alcuni giunti. Punti in cui le opere erano cominciate ma ancora devono terminare. L’ultimo intervento era stato appaltato lo scorso anno per il tratto che va da Castellammare fino all’uscita della Galleria di Privati. Rifacimento della pavimentazione stradale e nuova segnaletica: opere che prevedevano una spesa complessiva di 667.462,68 euro, ad oggi completi al 76,90%, secondo quanto fa sapere Anas sul suo stesso sito internet. Ma sulla qualità degli interventi è già polemica e le associazioni cittadine di Castellammare si stanno muovendo per chiedere un confronto con i tecnici per ottenere garanzie. «In che condizioni sono le fondazioni dei pilastri? Che significa manutenzione? Il ponte è capace di assorbire le oscillazioni che riceve? In che condizione sono i giunti e gli stessi pilastri?» Sono questi alcuni degli interrogativi che Rosario Savarese di Piazza Attiva, una delle associazioni che partecipano all’«amministrazione condivisa» voluta dal sindaco stabiese Gaetano Cimmino, intende portare all’attenzione dei vertici Anas. «Chiederemo un incontro assieme al sindaco per capire le condizioni reali del ponte – spiega Savarese – non è tempo di polemiche e strumentalizzazioni, le diagnosi che continuamente si fanno sulle opere mancano poi, per i costi, della dovuta manutenzione». Le sue parole danno voce all’indignazione del popolo del web che da 48 ore ormai esterna preoccupazioni e accuse nei confronti di chi dovrebbe intervenire. «La mancanza di responsabilità e di coraggio – conclude Savarese – da parte degli organi preposti nel chiudere i tratti a rischio ricade sempre sui cittadini che non si sentono tutelati».
fio.d’a.