Positano Teatro Festival, ancora il tutto esaurito per “…e la chiamano estate” (SAPORE DI AMARE). Grandi Martina Carpi e Vittorio Viviani

3 agosto 2018 | 00:17
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Positano Teatro Festival, ancora il tutto esaurito per  “…e la chiamano estate” (SAPORE DI AMARE). Grandi Martina Carpi e Vittorio Viviani
Positano Teatro Festival, ancora il tutto esaurito per  “…e la chiamano estate” (SAPORE DI AMARE). Grandi Martina Carpi e Vittorio Viviani
Positano Teatro Festival, ancora il tutto esaurito per  “…e la chiamano estate” (SAPORE DI AMARE). Grandi Martina Carpi e Vittorio Viviani
Positano Teatro Festival, ancora il tutto esaurito per  “…e la chiamano estate” (SAPORE DI AMARE). Grandi Martina Carpi e Vittorio Viviani
Positano Teatro Festival, ancora il tutto esaurito per  “…e la chiamano estate” (SAPORE DI AMARE). Grandi Martina Carpi e Vittorio Viviani
Positano Teatro Festival, ancora il tutto esaurito per  “…e la chiamano estate” (SAPORE DI AMARE). Grandi Martina Carpi e Vittorio Viviani

Positano, Costiera amalfitana . Ancora una serata ad alto tasso panoramico e culturale nella piazzetta della Chiesa Nuova per il “Positano Teatro Festival” ,  la rassegna teatrale intitolata ad Annibale Ruccello.

Tutto esaurito per lo spettacolo che questa sera ha visto in scena Martina Carpi e Vittorio Viviani, quest’ultimo anche adattatore e regista della pièce, che hanno portato sul palco del Positano Teatro Festival “…e la chiamano estate” una rappresentazione liberamente ispirata a celebri autori del ‘900 come Achille Campanile, drammaturgo e scrittore celebre per il suo umorismo surreale e i giochi di parole ed Eugène Ionesco, esponente di spicco del teatro dell’assurdo.

Tra pubblico presente come ogni sera il Sindaco, Michele De Lucia ed il Vicesindaco Francesco Fusco, il figlio di Achille Campanile, Gaetano, che alla fine dello spettacolo si è complimentato con il Direttore Artistico Gerardo D’Andrea e con Viviani (vedi foto) per il suo ottimo lavoro di adattamento.