Sorrento, caso Vallone dei Mulini, Rosario Fiorentino sollecita la Soprintendenza e VAS la cittadinanza.
Non molla l’osso il referente regionale dell’Associazione “ i cittadini contro le mafie e la corruzione”, Rosario Fiorentino,circa la presunta appropriazione all’atto dell’acquisto di due particelle da parte della società proprietaria dello storico sito. Intanto i VAS propongono un presidio da parte della comunità affinche il sito rimanga bene pubblico.
Sorrento – Mancato titolo di proprietà ex legge Bucalossi n. 10/77, richiesta del 03/03/2018 prot. N.36116, è l’oggetto dell’esposto a firma di Rosario Fiorentino, inviato alla Soprintendenza di Napoli e Provincia. Come è noto di recente la società proprietaria ha avanzato la proposta, approvata dal Comune, di ripristinare la discesa pubblica al Vallone. Iniziativa immediatamente ostacolata dall’Associazione nazionale “I cittadini contro le mafie e la corruzione” di cui proprio Rosario Fiorentino copre la carica il referente regionale. Dopo aver presentato al Comune la richiesta del trasferimento delle due particelle 109 e 112 all’epoca inserite nella compravendita nei beni indisponibili del Comune. Non solo, la scorsa settimana, Fiorentino ha inoltrato un esposto al Soprintendente di Napoli e Provincia evidenziando ancora una volta che le particelle in questione risultano ancora essere di proprietà del Comune di Sorrento. Pertanto nessun intervento edilizio potrebbe essere effettuato su tali aree dalla società proprietaria. A tale proposito i VAS(Verde, Ambiente e Società), affinché si faccia completa chiarezza sull’intera vicenda ed evitare che un importante pezzo di storia del nostro territorio sia frutto di quella che viene indicata come una ulteriore rapina, invitano l’intera cittadinanza a vigilare su quanto sta accadendo. Proponendo un appuntamento di presidio davanti al Vallone dei Mulini per la mattinata di sabato 15 settembre. – 23 agosto 2018 – salvatorecaccaviello