Tre vittime campane nell’esondazione del Raganello in Calabria: una di Torre del Greco e due di Qualiano
Purtroppo le tragedie, da quanto sembra, non hanno mai fine. Dopo quella dell’ormai noto Ponte Morandi di Genova, che si è portata con sé quattro giovani vite di Torre del Greco, ora ci sono altre tre vittime campane per colpa dell’esondazione del fiume Raganello a Cosenza.
La città di Torre del Greco piange l’avvocato Maria Immacolata Marrazzo, che si trovava in vacanza con la famiglia a Civita. La donna lascia il marito e due figli, tutti rimasti coinvolti nella piena. I due bambini si sono fortunatamente salvati, mentre il marito, Giovanni Sarnataro, anch’egli avvocato, è ricoverato in ospedale per delle fratture, ma non in pericolo di vita.
Le altre due vittime campane sono la docente Carmen Tammaro e l’impiegato Antonio Santopaolo, due coniugi di Qualiano in vacanza con le due figlie di 12 e 10 anni, che per fortuna sono riuscite a salvarsi.
Entrambe le famiglie si erano incontrate in vacanza in Calabria. Al momento dell’esondazione erano proprio nei pressi del fiume Raganello che, in un attimo, li ha trascinati via.
Giovanni Palomba, sindaco di Torre del Greco, ha espresso il suo stato d’animo attraverso un post su Facebook: “La tragedia del Pollino è diventata la tragedia di Torre del Greco: siamo addolorati e siamo ancora lacerati dal dolore per le vittime di Genova. Siamo in contatto con i superstiti e siamo a loro disposizione per conforto, aiuto materiale ed umano.” In questa tragedia non mancano le parole di Raffaele De Leonardis, sindaco di Qualiano: “Esprimo, a nome mio e di tutta l’amministrazione qualianese, il più profondo cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie, con cui ci siamo già messi in contatto per assicurare tutto il supporto morale e materiale di cui ci sarà bisogno.”
Anche Positanonews si stringe al dolore delle famiglie ed esprime la sua piena vicinanza.