Vico Equense. Faito Doc Festival, undicesima edizione dal 6 al 12 agosto: parla il sindaco Buonocore
Vico Equense. “Arti, culture, tradizioni, lingue lontane e diverse, per una settimana riunite sul Monte Faito – afferma il sindaco Andrea Buonocore. L’undicesima edizione del Faito Doc Festival, giunge quest’anno in un momento di rinascita per la nostra montagna. E’ uno degli appuntamenti estivi più famosi e attesi dell’estate culturale di Vico Equense.
Documentari provenienti da tutto il mondo, ospiti del panorama cinematografico nazionale e internazionale, concerti musicali e laboratori per ragazzi nell’affascinante cornice delle bellezze naturalistiche di Faito. Un luogo speciale fatto di luci ed ombre, frescura e caldo, amici e personaggi illustri.
E’ la vertigine per chi sale in macchina o in funivia, e per chi resta che vive tra nuvole e realtà. E’ la vertigine per chi non si arrende e lotta con tenacia e per chi prova scommette sulla montagna. Faito è luogo giusto da abitare – conclude il primo cittadino – soprattutto in estate con l’unica vertigine attesa: di vivere a misura d’uomo senza perdere il confronto e la riflessione”.
Il tema di quest’anno è “Vertigine”. Venti i documentari in concorso accompagnati dai registi che saranno giudicati da una giuria d’eccezione con il regista Paolo Civati, la montatrice Valentina Girodo, Michele Philibert, programmatrice, Gina Petropoulou, direttrice del festival del Peloponneso in Grecia, Tarek Ben Abdallah, direttore della fotografia in Tunisia, Alice Diop, regista del Senegal. Una kermesse che unirà alla magia dell’alta quota, altri aspetti, come precisa la coordinatrice del festival Marika de Rosa. “Quest’anno avremo oltre la competizione, undici film evento, tra cui tre opere campane, insieme a visioni da 21 paesi dal mondo. E poi laboratori, incontri, concerti e passeggiate”.
Oltre alle proiezioni dei corto e lungometraggi dalle 11 alle 22 ogni giorno, ci saranno mostre fotografiche, eventi per bambini, escursioni, focus, performance artistiche e concerti. Da non perdere le mostre fotografiche dalla Polonia alla Francia, il focus, il 6 agosto alle 18.30 con il coreografo vietnamita Thieu Niang, il concerto dei Tafar de Fuicolar, l‘8 agosto al Belvedere (con una corsa speciale della funivia fino alle 23, in collaborazione con l’Eav). La painting jam con il pittore senegalese Madior Dieng il 10 agosto alle 18.30 giornata dedicata ai migranti con cinema parole musica e pittura. La passeggiata circense e artistica con il teatro Tocco e il funambolo argentino Benegas, domenica 12 agosto dalle 11 alle 16.30, l’incontro con il filosofo belga Stevens l’11 agosto alle 18.30.