Angri, la cerimonia religiosa manda in tilt il traffico ed un abitante locale aggredisce il Parroco
Venerdì scorso, di sera, durante la festa ecclesiastica della Madonna della Pace che ricorre ogni anno e che si prolunga per 5 giorni, un cittadino non ha reagito bene ai provvedimenti che sono stati adottati in tal caso per quanto concerne il divieto di transito e di sosta che è stato emesso fino all’incrocio con la Statale 18 e che ha bloccato il traffico. Dapprima si trattava soltanto di un’aggressione verbale dove il residente ha aggredito il Parroco “Antonio Cuomo” sul Corso Vittorio Emanuele; ma si stava trasformando in un qualcosa di più tant’è che la Polizia Locale è dovuta intervenire per evitare un tafferuglio, poco consono, in realtà non lo è mai consono, figuriamoci poi se si tratta di una festa religiosa.
La polemica tra residenti e commercianti si prolunga dalla fine del mese di Agosto, ovvero dal momento in cui è stato reso pubblico il programma della festa. Il tutto è rimbalzato, come al solito, sui social network dove c’era già stata una precedente polemica per la chiusura del passaggio a livello e l’apertura di una nuova strada, che con le prime piogge già si è dimostrata essere molto critica da percorrere. Nell’edizione del 2017 ci furono addirittura molteplici multe per chi parcheggiò nei pressi della Chiesa, sui marciapiedi. Quest’anno, invece, è stata indetta un’area di parcheggio dove prima c’era lo scalo merci. Tuttavia, nel secondo tratto di Corso Vittorio Emanuele, il divieto di sosta c’è da tempo ma non viene rispettato praticamente da nessuno.