Capodanno Bizantino ad Amalfi, ieri intervista al magister Lia Rumma stasera conclude De Piscopo

1 settembre 2018 | 07:52
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Capodanno Bizantino ad Amalfi, ieri intervista al magister Lia Rumma stasera dopo una intensa giornata conclude De Piscopo, almeno questa due giorni, poi seguiranno altri eventi di prestigio in questi giorni, ricordiamo le limitazioni per il traffico per questa sera sulla S.S. 163.  “Sulle Onde del Mediterraneo” è il tema della 18esima edizione del Capodanno Bizantino il cui programma prevede una serie di appuntamenti di spessore voluti dall’amministrazione Daniele Milano con l’assessore al ramo Enza Cobalto , seguiti da Positanonews TV, con video sul nostro canale you tube, di Sara Ciocio e Lucio Esposito .

Tra questi, al di là dell’evento storico-culturale con l’incoronazione del Magister che per la prima volta sarà assegnato a una donna (Lia Rumma), figurano il concerto di Tullio De Piscopo, le Passeggiate Bizantine via mare alla scoperta degli scorci di Amalfi che conservano affascinanti influenze orientali, e una serie di appuntamenti musicali che si protrarranno fino a fine settembre con le voci femminili, calde e mediterranee, di Fiorenza Calogero e Valentina Stella.

L’investitura del Magister è solo una parte del programma del Capodanno Bizantino, evento organizzato dal Comune di Amalfi in collaborazione con il Comune di Atrani e il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014/2020 – “Iniziative promozionali sul territorio regionale”. Per la prima volta il diciotto edizioni si allunga nel tempo continuando fino alla fine di settembre per poi rilanciare alcuni appuntamenti nei mesi successivi.

Si è iniziato ieri sera nell’Antico Arsenale della Repubblica con la tradizionale tavola rotonda a cura del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Nell’anno in cui il Magister è per la prima volta una donna il tema del convegno è “Donne, mercanti e committenti nel Medioevo amalfitano”, poi al  Largo Duca Piccolomini ad Amalfi  l’intervista al Magister Lia Rumma, condotta dalla giornalista de Il Mattino Erminia Pellecchia, durante la quale è emerso  il rapporto che lega il Magister alla città, nel ricordo delle importantissime pagine della storia dell’arte mondiale scritte con le esposizioni organizzate ad Amalfi da Marcello e Lia Rumma.

IL PROGRAMMA DI OGGI

Sabato 1 settembre il denso programma di appuntamenti comincia alle 10.30, al Molo Domenico Cassone, ad Amalfi, per una inedita versione delle Passeggiare Bizantine a cura di Mediateur: “Li Turchi a la marina”, una affascinante visita guidata dal mare alla riscoperta delle antiche torri vicereali. Per prenotare la visita vanno contattati i recapiti riportati sulla pagina ufficiale facebook del Capodanno Bizantino. Nei prossimi mesi Mediateur promuoverà ulteriori eventi collegati al Capodanno Bizantino sul tema dei paesaggi culturali e sulla rete dei musei del mare.

Nel pomeriggio del primo settembre, alle 17.45, in Piazza Duomo ad Amalfi c’è l’ esibizione degli “Sbandieratori Città de la Cava”. Alle 18.00 da Piazza Spirito Santo parte il Corteo Storico con oltre 100 figuranti, che alle 19.00 arriverà ad Atrani, dove sulle scale della Chiesa di San Salvatore de’ Birecto dove ci sarà l’investitura del Magister seguendo l’antico rito di incoronazione dei duchi reggenti del Ducato Marinaro di Amalfi. Al termine del rito il corteo ripartirà verso Amalfi, dove in Piazza Duomo ci sarà la presentazione del Magister alla cittadinanza.
Alle 20.45, sempre in Piazza Duomo ci sarà lo spettacolo di fuoco della “Compagnia Lumen Invoco”. Alle 21.30 ci si trasferisce in Piazza Municipio per il concerto di Tullio De Piscopo & Friends. La serata sarà scandita dall’energia del cantante e percussionista, considerato uno dei più grandi percussionisti del jazz italiano ed internazionale. Un musicista puro e raffinato, che porta il ritmo scritto nel DNA. Tullio De Piscopo ha il calore del Sud, l’energia che contraddistingue questa terra, e quando si ascoltano le sue performance lo si avverte fino ad essere travolti dal ritmo. Lo spettacolo sarà un percorso che attraversa i più grandi successi di De Piscopo come percussionista e cantante, un live show unico, con tutta l’energia che l’artista sprigiona in ogni sua performance.

Quest’anno, per la prima volta, il Capodanno Bizantino non si ferma il primo settembre, ma continua nelle settimane successive, con artisti fortemente ancorati al tema: “Sulle Onde del Mediterraneo”.

Domenica 16 Settembre alle 21.00 in Piazza Municipio Fiorenza Calogero, con un ensemble di alcuni dei migliori musicisti della Campania propone il concerto “Vento del sud” con la partecipazione straordinaria di Marcello Colasurdo. Voce mediterranea inconfondibile, che nella sua ventennale carriera tra l’altro è stata tra le colonne de La Gatta Cenerentola di Roberto De Simone e di “Passione “ di John Turturro, Fiorenza Calogero con “Vento del Sud” parla di tutto quello che il vento del Mediterraneo, grande fucina nella quale le culture sono nate fondendosi nell’accoglienza, può portare; parla della fortuna di essere gente del viaggio e dello spostamento. Un omaggio che si dipana attraverso i ritmi mediterranei della musica tradizionale senza trascurare incursioni nei sound più moderni di D’Angiò, Bennato, Faiello, De Simone.
Sabato 29 settembre un’altra voce mediterranea in concerto alle 21.00 in Piazza Municipio: Valentina Stella, la voce antica di Napoli, ereditata dal padre Ernesto Iorio, noto interprete della “posteggia”. Nel corso della sua lunga carriera, che l’ha vista tra l’altro ospite fissa degli spettacoli del Bagaglino, interprete principale dello spettacolo di successo mondiale “Novecento Napoletano” affianco a Marisa Laurito, voce che scandisce i momenti salienti del film Benvenuti al Sud con la canzone “Passione Eterna”, ha tracciato una strada importante nel mondo della canzone partenopea. Ad Amalfi porterà in scena un concerto che propone il sound di una delle rive più note del Mediterraneo, quella Napoli chiusa tra il blu del mare e il verde del Vesuvio, e che dal mare trae tanta della sua cultura