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Castellammare partiti i lavori del viadotto San Marco. I bus da Sorrento girano per Massa, ma non basta. Sarà caos

12 settembre 2018 | 07:20
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Castellammare partiti i lavori del viadotto San Marco.  I bus da Sorrento girano per Massa, ma non basta. Sarà caos
Castellammare partiti i lavori del viadotto San Marco.  I bus da Sorrento girano per Massa, ma non basta. Sarà caos
Castellammare partiti i lavori del viadotto San Marco.  I bus da Sorrento girano per Massa, ma non basta. Sarà caos

Sarà sicuramente caos, intanto solo all’ultimo minuto i sindaci si sono visti per studiare soluzioni, ancora non attuate, hanno mandato i vigili sul posto, mentre qui sarà tutto scoperto. Spostare i bus dal Corso Italia a Massa non è la soluzione, si poteva tamponare con un aumento di corse della Circumvesuviana perchè nessuno ci ha pensato?

Castellammare di Stabia. Partono oggi i lavori al viadotto San Marco a Castellammare di Stabia. Gli interventi riguarderanno la sostituzione degli appoggi del ponte che porta all’autostrada Napoli – Salerno, collegamento essenziale per la Penisola Sorrentina , ma anche per parte della Costiera amalfitana, Positano, Praiano ed Agerola, in particolare. Insomma è un argomento di forte interesse per l’area della Costa d’ Amalfi e Sorrento di cui ci occupiamo.

I lavori dovrebbero finire  venerdì 12 ottobre 2018, il condizionale è d’obbligo, visto gli annunci fatti in passato dall’ANAS.

DI NOTTE SEMPRE CHIUSO

Tutte le notti escluse quelle del venerdì e del sabato nella fascia oraria compresa tra le 21.30 e le 6.30 del giorno successivo, sarà chiuso, in entrambe le direzioni, il tratto della statale 145 tra gli svincoli di Castellammare ospedale e Castellammare Villa Cimmino.

DI GIORNO APERTO IN DIREZIONE NAPOLI, CHIUSO IN DIREZIONE SORRENTO

Nella fascia oraria compresa tra le 6,30 e le 21,30, esclusi il sabato e la domenica, verrà garantita la circolazione in un senso di marcia in direzione Napoli e permane la chiusura in direzione Sorrento.

APERTO SABATO E DOMENICA

Dalle 21,30 del venerdì alle 21,30 della domenica il tratto stradale sarà aperto in entrambe le direzioni

DIVIETO TOTALE PER I CAMION PESANTI

Lungo il tratto, per tutto il periodo dei lavori, sarà in vigore in entrambe le direzioni il divieto per tutti i veicoli di peso superiore alle 7,5 tonnellate, non adibiti a trasporto di persone.

DEVIAZIONE DEL TRAFFICO

Il traffico verrà deviato su viabilità locale e lungo la ex SS145 “Sorrentina” e la ex SS366 “Agerolina”, in corrispondenza degli svincoli della statale 145 di Castellamare Ospedale per la direzione Sorrento oppure di quello di Castellammare Villa Cimmino per la direzione Napoli. Lungo la viabilità alternativa la circolazione sarà gestita dalle Forze di Polizia locale.

LIMITE DI VELOCITA’

All’approssimarsi delle aree di cantiere vigerà il limite di velocità di 30 km/h ed il divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli.

AUTOBUS IN PENISOLA SORRENTINA VIETATI SUL CORSO ITALIA IN USCITA

Nei giorni scorsi si è tenuta presso la Prefettura di Napoli, la riunione con gli enti locali e le Forze dell’ordine competenti per territorio per discutere dei lavori previsti, delle modalità di chiusura e della gestione del traffico sulla viabilità alternativa.

Un dispositivo eccezionale per tentare di fronteggiare l’emergenza traffico. E’ quello al vaglio dei sei sindaci della penisola sorrentina che, dopo un vertice-fiume a Vico Equense, alla fine hanno deciso di collaborare. E stavolta sul serio. Obiettivo: limitare l’impatto di mezzi pesanti e autobus turistici sul territorio, individuando così e al più presto un percorso alternativo nell’uscita dalla penisola sorrentina. In effetti, la soluzione è già stata ipotizzata: i mezzi sarebbero obbligati a imboccare le strade collinari, da Sorrento fino a Meta. Un annuncio che reca la firma del sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino.

Autobus turistici e mezzi pesanti, per raggiungere la Statale sorrentina 145, dovranno imboccare via Nastro Verde a Sorrento e dirigersi direttamente verso via Meta-Amalfi. 

Il problema è che il tratto Meta – Amalfi è ancora da mettere in sicurezza dall’ANAS e tutt’ora viene deviato sul Cavone. Sicuramente Meta diventerà il centro del traffico di tutta la Penisola Sorrentina, ma passando per Massa Lubrense e Sant’Agata si alleggerirebbe il tratto Piano – Sant’Agnello – Sorrento  ma non il problema, l’imbuto alla fine si restringerà sempre.

Il problema del traffico in Penisola Sorrentina è enorme a quanto riportano i dati del PRA del 2015 . Sorrento ci sono 14mila veicoli per 17mila abitanti, a Massa Lubrense 11mila su 17mila residenti. A Sant’Agnello siamo a 7mila veicoli per 9mila abitanti, a Meta 5.600 veicoli su 8.000 abitanti, a Vico Equense ci sono 15mila veicoli per 20mila abitanti mentre a Piano di Sorrento i numeri dicono 11mila veicoli per 13mila abitanti., ed è questa la città con la maggior percentuale di auto. 

Ma questi numeri vanno raddoppiati per le presenze turistiche, per i paesi vicini, come Positano e Praiano , che orbitano totalmente sulla Penisola, e non tengono conto delle migliaia di bus e camion che arrivano.

Ma i sindaci non potevano anche pensare di far aumentare le corse della Circumvesuviana e delle Vie del mare?  L’EAV e la Regione Campania, l’Alilauro con i collegamenti da Sorrento a Napoli potevano essere collaborativi.

Sarà sicuramente caos, intanto solo all’ultimo minuto i sindaci si sono visti per studiare soluzioni, ancora non attuate, hanno mandato i vigili sul posto, mentre qui sarà tutto scoperto. Spostare i bus dal Corso Italia a Massa non è la soluzione, ANCHE SE POSITANONEWS LO DICE DA ANNI CHE IL CORSO ITALIA VA LIBERATO DAI MEZZI PESANTI PER FARLO RESPIRARE. In questa emergenza non basta, si poteva tamponare con un aumento di corse della Circumvesuviana, l’unica ancora di salvezza della penisola sorrentina, ALMENO NEI TEMPI BREVI,  è una linea metropolitana, che si otterrebbe facendo corse ogni venti minuti,  la soluzione è evidente sotto i nostri occhi,  perché nessuno ci ha pensato?

Ovviamente con questo ponte meglio il caos che altri potenziali disastri, ma pensare ad alternative al caos traffico, che c’è sempre e comunque, ponte o non ponte, sarebbe opportuno.