Pochettino lo saluta, Spalletti riderà alla fine… getty images
Alla fine, dopo la festa nello spogliatoio e i complimenti di Steven Zhang e degli altri dirigenti, Luciano Spalletti ha la faccia provata, ma felice. «Il fatto di aver ribaltato il risultato, segnando il 2-1 nel forcing finale – ha ammesso – ci dà una soddisfazione maggiore e si è visto anche da come ha festeggiato lo stadio. Abbiamo disputato una grande partita e un successo così ci lascia una convinzione diversa in vista del futuro. Adesso sarà più facile credere nelle nostre potenzialità perché siamo arrivati a questa gara con diversi problemi, ma abbiamo reagito anche quando ci siamo trovati sotto. Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro una grande formazione che gioca un buon calcio. A quest’Inter vanno fatti i complimenti e sono convinto che siamo sulla strada giusta». RIECCO ICARDI. Il tecnico di Certaldo non si è dimenticato di tributare i giusti complimenti al suo capitano che ha segnato la prima rete stagionale nel momento giusto, ovvero a 5’ dalla fine dopo aver giocato un match tutt’altro che esaltante. «Sbloccare uno come Icardi per noi era fondamentale perché i nostri risultati passano attraverso i suoi gol. Gli ha giovato non giocare tutta la partita contro il Parma e questo conferma che i cambi fatti sabato sono serviti. Mauro è una persona seria, non uno che scappa, e ha segnato una bellissima rete, ma di grandi calciatori ne abbiamo anche altri e qualche volta dobbiamo vincere pure senza di lui perché gli stessi undici non possono giocarle tutte. Icardi e Nainggolan hanno fatto pochi movimenti? Bisogna trovare l’uomo che va a palleggiare tra i due perché sennò si crea un buco nel campo. Mauro nelle azioni non si è visto molto, Radja ha fatto tutta la preparazione da infortunato e non sta bene, ma vincere questi incontri è la cosa che fa la differenza. Ora però continuiamo a fare passi in avanti e a reagire come successo dopo lo svantaggio». Dopo la grande soddisfazione però Spalletti ha predicato calma perché sabato c’è la Sampdoria. «La Champions è solo all’inizio e quindi dobbiamo mantenere un certo equilibrio pur sapendo che abbiamo offerto una prova importante. Gioco non fluido? Ogni tanto siamo un po’ imprecisi nei passaggi e bisogna saper gestire bene gli spazi oltre a dare bene la palla ai compagni. Miranda se la prende un po’ troppo sul comodo, anche se poi è fortissimo nell’andare a riconquistarla la palla. Borja Valero? Non aveva mai giocato ed è entrato benissimo. E’ stato bravo in quei 5′. Sabato la Samp? Abbiamo a che fare con ragazzi seri che lavoreranno con la solita professionalità e serietà. Il pubblico ci ha regalato tante emozioni e noi dobbiamo cercare di ripagare la loro fiducia anche in futuro».
FONTE;corrieredelosport