COLANTUONO: “La sosta ha giovato ad alcuni elementi, ma domenica sarà dura. Il modulo? Dobbiamo saper cambiare pelle”

14 settembre 2018 | 13:31
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COLANTUONO: “La sosta ha giovato ad alcuni elementi, ma domenica sarà dura. Il modulo? Dobbiamo saper cambiare pelle”

A quarantotto ore dalla gara dell’Arechi contro il Padova, mister Stefano Colantuono è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro i patavini e fare il quadro della situazione in casa granata dopo la settimana di pausa per le Nazionali: “Sono convinto che siano stati quindici giorni utili per far crescere chi era in ritardo di formazione. Il processo di crescita non può fermarsi a questi quindici giorni ma alcuni elementi ne hanno sicuramente giovato. Il modulo? Non lo so, ci sono ancora due giorni. Non me la sento di dare indicazioni, la squadra sta procedendo secondo quelli che erano i programmi. Nella sosta abbiamo lavorato su qualcosa di diverso, perché non mi piace fossilizzarmi su un solo sistema di gioco. Domenica potrebbe essere che confermeremo il modulo usato fin qui, che ha dato indicazioni positive e negative, oppure potremo cambiare modulo dall’inizio o a gara in corsa. Le due amichevoli di domenica servivano soltanto a far fare minutaggio ai giocatori senza che si facessero male. Questo era l’unico obiettivo delle amichevoli. Le indicazioni sono state giuste, ho avuto buone risposte, ma ci sono ancora cose da migliorare. Alla prima sosta utile avevamo già preventivato di provare un modulo nuovo, perché la squadra deve essere capace di cambiare pelle all’occorrenza”.

Quanto alle scelte di domenica, il tecnico granata ha dichiarato: “Tutti devono sentirsi parte del progetto, nessuno deve sentirsi escluso ma nessuno deve sentirsi proprietario del posto a prescindere. A sinistra? Non ho molto alternative. Gigliotti può essere una soluzione. Può giocare anche terzo di difesa o terzino sinistro”.

Tornando sulle scorse gare, Colantuono fa un primo bilancio della squadra: “Siamo la squadra che ha concesso meno, anche se dobbiamo fare qualcosa di più dal punto di vista della manovra. Quella crescerà con la crescita della condizione. Siamo una squadra molto fisica, quindi faremo vedere il meglio di noi più in là nel campionato. Questa una squadra che non molla e non ci sta a perdere. A Lecce abbiamo preso gol nel momento migliore, probabilmente l’avremmo persa in altro momento e invece siamo riusciti a recuperarla. E’ una squadra che vuole restare sempre in partita nonostante alcune difficoltà”.

Sull’avversario e sul cammino che aspetta i granata: “Domenica gara difficile contro un avversario difficile. E’ una squadra costruita con criterio e ha un allenatore molto concreto che prepara sempre bene le partite. Faranno una partita intensa per tutti i novanta minuti. Sono convinto che il Padova far un buon campionato e che noi dovremo sudare molto per portare l’intera posta in palio. L’Arechi deve diventare però un fortino. Questo è un campionato che sarà molto equilibrato, a volte si sarà incudine a volte martello. Da qui a gennaio dovremo stare nelle zone di classifica importanti, poi ci sarà il mercato di riparazione che scompiglierà le carte in tavola. Nel girone di ritorno comincia sempre un’altra storia”.

“Se ci adatteremo all’avversario? Siamo molto umili – ha continuato il tecnico romano – ma dobbiamo mantenere la nostra identità ma bisogna anche tenere conto dell’avversario e delle sue caratteristiche altrimenti saremmo degli sprovveduti. Clemenza tra le linee è molto bravo e proveremo a disinnescarlo”.

Colantuono è poi intervenuto sui nuovi acquisti Jallow Di Gennaro, invocando pazienza per entrambi: “Jallow? Ci vuole pazienza. E’ stato in Nazionale. Ha smesso il campionato prima lo scorso anno e poi ci sono state delle problematiche Ha enormi potenzialità quindi ci vuole pazienza. Basa il suo calcio sul fisico e la rapidità, occorre essere al top fisicamente. Vedrete che sarà presto in condizione ottimale. Di Gennaro? E’ una grande risorsa, siamo contenti di averlo preso ma ci vorrà pazienza. Viene da un periodo di inattività, quindi dobbiamo saperlo aspettare”. Infine una battuta su Rosina, recentemente reintegrato in rosa: “Lo conosco bene, ha avuto qualche problema e non è ancora disponibile. Quando entrerà a pieno regime faremo le nostre valutazioni”.