Conferite le Chiavi della Città di Campochiaro al professor Francesco Talamo Orgoglio per Positano

11 settembre 2018 | 18:00
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Sabato 8 settembre nelle sale del Municipio di Campochiaro, alla presenza delle rappresentanze pubbliche e dei cittadini, il professor Francesco Talamo è stato insignito della Cittadinanza Onoraria di Campochiaro dal sindaco della città, Simona Valente.

“Doniamo il riconoscimento onorifico che attesta la pubblica stima nel soggetto cui è conferita. È con apprezzamento e gratitudine che, teste il sindaco, attribuisco la Cittadinanza Onoraria, consegnando io di persona una targa al Signor Francesco Talamo”

Anche Raffaele Talamo, padre del professore, si è visto investito di questa onorificenza, ricevuta in memoria del padre dalla figlia Pina. La cerimonia si è svolta nel corso della presentazione del libro formato del Prof. Talamo, pubblicato ad agosto e formato da due racconti autobiografici: “Diario di un’adolescenza negata, Campochiaro, ottobre 1943” e “Ricordi di un positanese”. Il volume nasce in conseguenza al ritrovamento di alcuni scritti del prof. Talamo da parte del prof. Antonio Picciano, che ha scoperto nei racconti del professore una rara testimonianza  degli scontri che coinvolsero la cittadina nel ’43.

La famiglia Talamo, formata dal padre Raffele, la madre Teresa e i fratelli Luigi detto Gino, Francesco e Pina hanno vissuto a Campochiaro gli anni della guerra in conseguenza al rifiuto da parte di Raffaele Talamo di iscriversi al Partito Fascista. Gian Maria e Alessandro, figli di Francesco, ci parlano di questa cerimonia come di un  momento molto toccante. I cittadini coetanei del professore ricordavano ancora la comune giovinezza e riascoltare i ricordi nelle parole di questo libro è stato per loro molto speciale. Stesso sentimento abbiamo ritrovato noi nel leggere la parte in cui il professore narra dei ricordi di Positano. Il libro, in particolare, si chiude con il racconto “I Magici anni ’40”, pubblicato per la prima volta su PositanoNews il 2 agosto 2016, dove il professore tratteggia in queste righe un meraviglioso carosello di aneddoti, persone e strutture che portarono Positano ad essere il luogo unico al mondo che tutti conoscono. Sono parole in cui si coglie tutta l’ammirazione e l’affetto del professore verso la storia del nostro paese.



Le parole del sig. Talamo — da tutti qui a Positano chiamato con stima e affetto “Franco o’ Professore” — accese di entusiasmo e nostalgia non ci mettono solo al riparo dal dimenticare la nostra storia, ma ci restituiscono il disegno di un passato preciso, reale, quotidiano e vero. Si coglie l’amore autentico di Francesco Talamo verso questo paese, che lui stesso ha contribuito a far crescere come Vicesindaco del Comune di Positano del 1975 al 1980 e assessore alla Comunità Montana della Penisola Amalfitana con sede in Tramonti. Era inoltre membro dell’Associazione Albergatori della provincia di Salerno e fondatore e gestore nel 1970 dell’Hotel Pasitea, gestito oggi dal figlio Gian Maria Talamo. L’Hotel Pasitea, proprio per volontà del Prof. Francesco Talamo, è inoltre l’unica struttura alberghiera di Positano aperta ininterrottamente sia in estate e che in inverno dal giorno della sua apertura nel 1970.

La redazione di Positanonews porge di cuore proprie proprie congratulazioni al Signor Talamo e alla famiglia Talamo tutta per questo meritatissimo riconoscimento, in attesa di poterlo applaudire anche nella nostra cittadina. —

 VIDEO — Il Sindaco Simona Valente consegna le chiavi della Città di Campochiaro al prof. Francesco Talamo