COSTA AMALFITANA: UN INFERNO DI RUMORI

30 settembre 2018 | 12:12
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COSTA AMALFITANA: UN INFERNO DI RUMORI

La preghiera dei cittadini della costa amalfitana residenti sulla statale che l’attraversa che fanno ,accorata, (per il momento) ai sindaci ed ai responsabili alla sicurezza, nonchè all’ASL è quella di non mandarli al manicomio. Si, perchè la salute dal lato neurologico è messa troppo in discussione causa il continuo, assordante, pericoloso rumore del sabato e della domenica. Oggi, 30 di settembre, dalle ore 08 del mattino alle ore 12 (momento in cun scriviamo)è stato un inferno(come il passare la mano: nessun ingorgo, ma tanto rumore). I turisti (quelli veri e non abituati) camminavano con le mai alle orecchie. Centinai di motociclisti impazziti, a cavallo di moto estremamente rumorose, sono prima andati verso Amalfi e poi, dopo un’ora, hanno fatto ritorno. Il motivo dell’escursione non ci è noto e non siamo interessati a conoscere gli artefici della cattiva educazione e dell’assenza di senso civico. C’è solo il rammarico che nessuno li ha fermati o ha fatto loro cenno di rallentare o di fare attenzione agli attraversamenti pedonali (stupendo quello obliquo di via Gatto). Il problema è dato dal fatto che tutti compariranno nel pomeriggio per sanzionare qualche automobilista che ha dimenticato di rinnovare il bollino della sosta (perchè forse non poteva attraversare la strada per timore di essere “arrotolato” da qualche motociclista) L’unica nota positiva è che alle ore 6 del mattino il tratto di strada succitato era libero da rifiuti e tutto pulito: che forse era un segnale a non esporsi? E adesso, sperando che piova, aspettiamo il prossimo week end.