Denunciato un 65enne , girava con targa di cartone su carrello di proprietà di una società di canottaggio . Per errore attribuita ad Amalfi

29 settembre 2018 | 13:25
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Denunciato un 65enne , girava con targa di cartone su carrello di proprietà di una società di canottaggio . Per errore attribuita ad Amalfi

Denunciato un 65enne , girava con targa di cartone su carrello di proprietà di una società di canottaggio . Per errore attribuita ad Amalfi da alcuni giornali. La notizia uscita su alcuni giornali con riportato società di canottaggio di Amalfi o società della provincia di Salerno, è vera, ma non è una società di Amalfi, a specificar l’errore, commesso da altri giornali, è il sindaco Daniele Milano che si è subito attivato.
Questo è il comunicato corretto
In data 22 settembre 2018, al termine di attività d’indagine, i militari della locale tenenza Carabinieri denunciavano in stato di libertà per i reati di “falsità materiale commessa da privato, uso di atto falso e circolazione con targa falsa” un 65enne della provincia di Avellino.

Gaeta(lt). In data 22 settembre 2018, al termine di attività d’indagine, i militari della locale tenenza Carabinieri denunciavano in stato di libertà per i reati di “falsità materiale commessa da privato, uso di atto falso e circolazione con targa falsa” un 65enne della provincia di Avellino. L’indagine scaturiva dalla denuncia presentata da una 28enne della provincia di Como, la quale si vedeva notificare nr. 3 contravvenzioni al C.d.S. Per aver superato i limiti di velocità nei comuni di Gaeta (LT) […]
L’indagine scaturiva dalla denuncia presentata da una 28enne della provincia di Como, la quale si vedeva notificare nr. 3 contravvenzioni al C.d.S. Per aver superato i limiti di velocità nei comuni di Gaeta (LT) e Minturno (LT) senza essere mai stata in detti luoghi. Si acquisivano le immagini dai rilevatori di velocità in questione dove risultava che in tutte le citate situazioni transitava a velocità superiore al consentito un’autovettura trainante un carrello trasportante imbarcazioni da gara e recante una targa in cartone i cui caratteri alfanumerici riportavano all’autovettura della denunciante. Il carrello risultava essere di proprietà di una società sportiva del salernitano di cui il denunciato è risultato esserne il presidente.