Follia sul web sul Comune di Sant’Agnello frase volgari, al sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore augurano di morire fra le sofferenze per i cani del Faito
Follia sul web sul Comune di Sant’Agnello frase volgari, al sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore augurano di morire fra le sofferenze per i cani del Faito. E’ una vergogna quello che succede sui social network, in particolare Facebook, un delirio su internet. Gli idioti della rete sono in agguato, prendono di mira i personaggi celebri o le autorità o chi ha una enorme visibilità , anche i giornali fra questi, e Positanonews è preso di mira quotidianamente. Non varrebbe neanche la pena degnarci di parlarne. Sul sito di Sant’Agnello la volgarità, sul profilo personale facebook del sindaco Andrea Buonocore, che farebbe bene a controllarlo o a farlo controllare, un delirio di attacchi social. Il sindaco Andrea Buonocore sulla vicenda dei cani maremmani al Faito DOVEVA agire , forse le persone ignorano quello che noi di Positanonews sappiamo, vi sono atti ufficiali, E I CANI NON POSSONO STARE ALLO STATO BRADO. FINITELA! VE LO DICIAMO CON TUTTA LA FORZA CHE ABBIAMO, DOVETE FINIRLA!
I cani maremmani dovevano essere accolti prima in un rifugio come aveva proposto Angela Esposito. Ma ora stiamo davvero impazzendo, Buonocore può essere criticato come sindaco ma è inaccettabile, è vergognoso, è assurdo, che gli si auguri la morte con sofferenza. FINITELA,NON E’ COSI’ CHE SI TUTELANO I CANI E’ ASSURDO
INVITO GLI AMBIENTALISTI E ANIMALISTI SERI A METTERE UN FRENO A QUESTO DELIRIO E A ENTRARE IN UN BINARIO DI RAGIONAMENTO SANO, PER NOI DI POSITANONEWS L’IDEALE SAREBBE FARE UN RIFUGIO CIVILE E RISPETTOSO AL FAITO.
Saremo contro nella maniera assoluta contro ogni tipo di violenza ai cani e alle persone, ANCHE CONTRO LE VIOLENZE VERBALI CHE SAPPIAMO FANNO PARTE DI ESAGITATI
Bisogna dire SERENAMENTE che il sindaco Andrea Buonocore aveva l’obbligo di muoversi, onde evitare rischi lui stesso di problemi penali, in sintesi l’amministrazione di Vico Equense DOVEVA AFFRONTARE MEGLIO E PRIMA questo problema con soluzioni fra l’altro già prospettate dai volontari.