A Frosinone è caccia al biglietto -tutti a vedere Ronaldo in campo

22 settembre 2018 | 06:36
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A Frosinone è caccia al biglietto -tutti a vedere Ronaldo in campo

Grande entusaismo in citta’ per l’arrivo di Cr7

Ronaldo da solo prende il triplo degli avversari

Domani è il grande giorno. Quello in cui i campioni d’Italia della Juventus arriveranno a Frosinone per sfidare la formazione canarina. Ma è soprattutto il giorno di Cristiano Ronaldo. Uno dei più forti calciatori della storia di tutti i tempi. Paragonabile probabilmente ai soli Pelé e Maradona. Ma, a differenza degli altri due, Cristiano Ronaldo diventa in assoluto irraggiungibile quando parliamo del suo ingaggio. Il fenomeno portoghese vale da solo quasi tre volte l’intera rosa canarina. Trentuno milioni netti annui per lui, sui 219 lordi che rappresentano il monte ingaggi della formazione bianconera.
Di contro il “piccolo”, Frosinone, con i suoi 22 milioni lordi (circa 11 netti; solo il monte ingaggi dell’Empoli è inferiore e si ferma a 16 milioni di euro lordi).
Il più pagato tra i canarini è il nazionale della Costarica, Joel Campbel, che guadagna la “miseria” di 850.000 euro netti a stagione. Dopo di lui, Sportiello (600.000), e quindi Ariaudo, Bardi, Chibsah, Ciano, Ciofani, Crisetig, Dionisi, Goldaniga, Hallfredsson e Molinaro, tutti insieme a quota 500.000.
Un’altra dimensione. Un altro calcio. Un altro mondo. Ciònonostante, è scontato che domani sera al “Benito Stirpe”, il Frosinone proverà a rendere dura la vita a Cristiano Ronaldo e alla Juventus. Perché non sempre vince chi è più pagato. Non sempre il più forte ha la meglio sul più debole. Altrimenti non esisterebbero più i Davide, ma soltanto i Golia.
L’arrivo della Juventus a Frosinone per una gara ufficiale non rappresenta più una novità. E’ già accaduto due volte, sempre al Comunale. La prima nel campionato di Serie B stagione 2006-2007 e la seconda nella massima serie (2015-2016). Domani sera il terzo appuntamento, questa volta al “Benito Stirpe”, ma soprattutto con protagonista nelle file dei bianconeri un calciatore che nessuno avrebbe mai pensato di veder giocare contro la squadra canarina: Cristiano Ronaldo. L’attesa per l’arrivo del cinque volte Pallone d’Oro è frenetica nel popolo ciociaro già da giorni. La struttura alberghiera che ospiterà la formazione di Allegri verrà blindata dalle prime ore di oggi. Tifosi della Juventus, ma non solo, hanno fatto di tutto per assicurarsi un biglietto per questa partita e poter quindi ammirare dal vivo il fenomeno portoghese.

Anche in seno allo stesso Frosinone Calcio, nessuno avrebbe mai pensato che un giorno Ronaldo sarebbe sceso in campo in una gara ufficiale contro la formazione giallazzurra. Tra questi il massimo esponente del club frusinate, Maurizio Stirpe. «Già nel giorno dell’ufficializzazione – dice – dell’acquisto di Ronaldo, ebbi modo di dire che il suo arrivo in Italia avrebbe avuto un effetto benefico su tutto il calcio del nostro Paese. Può certamente fare da traino all’intero movimento. Spero anche che questa sua presenza nella nostra serie A spinga le società a investire meglio ed avere un prodotto calcio all’altezza. L’arrivo domani a Frosinone di Cristiano Ronaldo rappresenta un evento storico a livello calcistico per la nostra città e l’intera provincia. Un fuoriclasse di assoluta grandezza, cinque volte Pallone d’Oro. Un palmarès ricchissimo di titoli. Un esempio di sportivo di primissimo piano. E tutto questo deve soltanto inorgoglirci. Il pubblico dovrà dare lustro al giocatore e all’evento stesso. Sono sicuro che la risposta dei nostri tifosi sarà ancora una volta eccezionale».
Anche Daniel Ciofani, uno di quei giocatori che hanno scritto le pagine più belle della storia del Frosinone Calcio, non vede l’ora di incontrare sul campo Cristiano Ronaldo. «Erano anni – dice – che in Italia non arrivava un campione di così grande valore. Innanzitutto voglio fare i complimenti alla Juventus per essere riuscita a portare Ronaldo nel nostro Paese. Per il resto posso solo dire che da parte mia, e credo anche dei miei compagni, c’è grande curiosità di confrontarci con lui. Cinque anni fa con il Frosinone eravamo in Lega Pro e pensare che un giorno avremmo giocato in Serie A e contro Cristiano Ronaldo poteva essere considerato soltanto un’utopia. Ma queste sono le cose belle del calcio».

fonte:corrieredellosport