juventus -Napoli Ancelotti cambia ancora -Milik più di Mertens Tornano Albiol e Callejon

29 settembre 2018 | 08:14
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juventus -Napoli Ancelotti cambia ancora -Milik più di Mertens Tornano Albiol e Callejon
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Lo spagnolo esterno nel 4-4-2 con licenza di andare a sostegno delle punte partendo arretrato

Allo Juventus Stadium l’anticipo della settima giornata di Serie A.

Juventus-Napoli, alle ore 18 allo Juventus Stadium per l’anticipo della settima giornata di Serie A.

Dirige il match l’arbitro Banti di Livorno.

I convocati azzurri: Ospina, Karnezis, D’Andrea, Albiol, Maksimovic, Koulibaly, Luperto, Malcuit, Mario Rui, Hysaj, Fabian Ruiz, Rog, Allan, Diawara, Zielinski, Hamsik, Verdi, Mertens, Callejon, Milik, Insigne, Ounas

Quella di stasera sarà l’edizione 145 tra Juventus e Napoli in Serie A.

Sarà la sfida numero 73 a Torino in campionato.

Nelle precedenti 72 sfide sono stati 44 i successi della Juve, 20 i pareggi e 8 vittorie azzurre.

126 i gol della Juventis, 67 i gol del Napoli

Ultima vittoria del Napoli in trasferta contro la Juventus in Serie A:
22 aprile 2018 – Juventus vs Napoli 0-1
Ultimo pareggio del Napoli in trasferta contro la Juventus in Serie A:
25 maggio 2011 – Juventus vs Napoli 2-2
Ultima sconfitta del Napoli in trasferta contro la Juventus in Serie A:
29 ottobre 2016 – Juventus vs Napoli 2-1

In fin dei conti, non cambia poi granché, ma parleremo di rivoluzione: però saranno sempre undici magliette, altrettanti pantaloncini e ventidue scarpette e si avvieranno, tranquillamente, nel tunnel, e sentiranno l’Allianz Stadium urlare e ognuno si caricherà, a modo suo. Magari sarà un altro Napoli, certo che sì, assai diverso dall’ultimo, assai simile al penultimo, formalmente eguale a entrambi: avrà un’anima, poi uno schema imprevedibile almeno quanto quel sistema che ora chiamiamo 4-4-2 ma che poi devia il proprio corso, si deforma ma funzionalmente. E’ proprio una vigilia come le altre, di una normalità eccezionale, con le sagome che ondeggiano al di là della Pineta quanto basta per nasconderle: sono ombre, e lo sanno gl’interessati, perché nulla dev’essere trasmesso, almeno fino alla riunione tecnica.

TURN-OVER. E’ andata pure stavolta e del doman non v’è certezza, qualche suggerimento che arriva dal buon senso e qualche inevitabile conversione su garanzie solide come il marmo: per esempio Albiol, mica ha riposato per starsene lì a guardar le stelle! E si ripartirà da lui, in quella difesa che va incontro a così tanti palloni d’oro che pioveranno da ogni angolo, per fronteggiarne l’esondazione: lui centrale, con al fianco Koulibaly, con a destra Hysaj, con in porta a sinistra e con a sinistra Mario Rui o Luperto e siamo al primo dubbio, perché da quella parte lì, avendo Zielinski, il Napoli potrebbe aver esigenza d’una copertura adeguata.

TEMPI MODERNI. E’ un amabilissimo giochino nel quale Ancelotti s’è calato con quei guizzi d’ironia che gli appartengono e che dispensa in sala stampa dinnanzi ai taccuini bramosi: «Eravate abituati ad altro….Non vi siete allenati per un po’….». C’erano una volta i titolarissimi, ed è una storia di mica tanto tempo fa, mentre ora viaggiano «fantasmi» che poi mostrano la loro identità poco prima del fischio finale: ma si in fretta a sospettare che a destra, a metà campo, la corsia sia di Callejon, che Ancelotti s’è tenuto al fianco mercoledì sera e che Allegri considera una scheggia impazzita da sempre: «Sembra giochi a nascondino, poi esce e…».
Stavolta s’alzerà semplicemente dalla panchina, si sistemerà al fianco di Allan e di Hamsik, lascerà che poco più avanti siano gli altri a pensarci e semmai andrà a dargli una mano, è già successo e ripetutamente e anche in casa di Madame è capitato. Il tormentone è là, nell’aria, nell’area: c’è uno scugnizzo che ondeggia, fa le sue moine, e al fianco, boh, uno può essere Milik, un gigante che sa danzare come un’etoile, l’altro è piccolino ma con numeri giganteschi, si chiama Mertens. Hanno assegnato (quasi) dieci maglie: cosa volete che sia, adesso, un punto interrogativo nella notte di Torino?

Assistenti: Manganelli-Vuoto. IV: Di Bello. VAR: Fabbri-Giallatini

Juventus-Napoli sarà diretta dall’arbitro Banti di Livorno.

Assistenti: Manganelli-Vuoto. IV: Di Bello. VAR: Fabbri-Giallatini

Gara numero 214 in carriera nella massima Serie per Luca Banti.
Il Napoli ha vinto 17 delle 32 sfide giocate in Serie A con Banti a fronte di 9 pareggi e 6 sconfitte. Banti ha diretto la prima giornata di questo campionato degli azzurri: il successo all’Olimpico contro la Lazio per 2-1.

L’arbitro toscano ha già diretto un Juventus-Napoli il 23 maggio del 2015: terminò con il successo bianconero per 3-1.

I precedenti di Banti con il Napoli in Serie A:
27 gennaio 2008: Cagliari-Napoli 2-1
30 marzo 2008: Napoli-Palermo 1-0
26 ottobre 2008: Lazio-Napoli 0-1
14 febbraio 2009: Napoli-Bologna 1-1
4 ottobre 2009: Roma-Napoli 2-1
13 marzo 2010: Napoli-Fiorentina 1-3
15 gennaio 2011: Napoli-Fiorentina 0-0
3 aprile 2011: Napoli-Lazio 4-3
23 ottobre 2011 : Cagliari-Napoli 0-0
1 febbraio 2012: Napoli-Cesena 0-0
25 settembre 2012: Napoli-Lazio 3-0
7 aprile 2013: Napoli-Genoa 2-0
19 maggio 2013: Roma-Napoli 2-1
22 settembre 2013: Milan-Napoli 1-2
6 gennaio 2014: Napoli-Sampdoria 2-0
24 febbraio 2014: Napoli-Genoa 1-1
13 aprile 2014: Napoli-Lazio 4-2
31 agosto 2014: Genoa-Napoli 1-2
1 febbraio 2015: Chievo-Napoli 1-2
15 marzo 2015: Verona-Napoli 2-0
23 maggio 2015: Juventus-Napoli 3-1
13 settembre 2015: Empoli-Napoli 2-2
18 ottobre 2015: Napoli-Fiorentina 2-1
22 febbraio 2016: Napoli-Milan 1-1
19 novembre 2016: Udinese-Napoli 1-2
4 marzo 2017: Roma-Napoli 1-2
28 marzo 2017: Sampdoria-Napoli 2-4
21 ottobre 2017: Napoli-Inter 0-0
10 febbraio 2018: Napoli-Lazio 4-1
15 aprile 2018: Milan-Napoli 0-0

20 maggio 2018: Napoli-Crotone 2-1

18 agosto 2018: Lazio-Napoli 1-2.

fonte:corrieredellosport