Juventus Napoli, grande inizio degli azzurri ma poi ci pensa Ronaldo e l’arbitro
Juventus e Napoli si sfidano quest’oggi allo Stadium nella partita più attesa del settimo turno di campionato; è la rivincita, per i bianconeri, del match perso sul finire dello scorso torneo, quando il Napoli di Sarri sembrava a un passo dallo scudetto.
Un grande inizio per gli azzurri, ma poi ci pensa Ronaldo, determinante nelle sue giocate, e poi l’arbitro che espelle Rui
Il Napoli si affaccia già al primo minuto in area di rigore bianconera con un bel cross di Zielinski non interecettato dalle punte Mertens e Insigne. I padroni di casa la mettono sul palleggio e provano a cercare CR7 per pungere. La squadra di Ancelotti si rivela attendista e cerca di verticalizzare non appena prende possesso palla. Al 6′ Zielinski tira al volo e coglie il palo a Szczesny battuto. Insigne ci prova con un destro a rientrare un minuto dopo, ma il tiro è debole. Al 9′ sussulto: CR7 tira da fuori ma Ospina respinge. Un minuto dopo è apoteosi azzurra: percussione in area bianconera, assist di Callejon a Mertens che insacca il vantaggio.
La Juve prova a rialzare la testa ma gli azzurri cercano di arginarla al meglio. Ronaldo ci riprova al 13′ ma anche stavolta Ospina è attento. Un minuto dopo Koulibaly è una diga su Mandzukic. Il Napoli, a ogni ripartensa, dà l’impressione d’impensierire seriamente i campioni d’Italia.
Si combatte molto a centrocampo, dove la partita s’infiamma e fioccano falli e nervosismi. Al 23′ Mario Rui duro su Pjanic che cade a terra e si lamenta: ammonito il napoletano. Al 26′ nel susseguirsi dell’azione Hysaj perde palla ingenuamente, CR7 crossa in area e trova Mandzukic che di testa insacca. Un minuto dopo Allan fa fallo dal limite destro dell’area. Batte Ronaldo, Ospina respinge, poi la palla danza in area ma la Juve non riesce a segnare in mischia. Al 29′ Emre Can ci prova ancora ma il tiro non va. È assedio bianconero.
Gli azzurri provano a respirare e a riordinare le idee. Qualche disimpegno confuso crea qualche grattacapo di troppo. Juve pericolosa al 35′ ma il cross di Chiellini per Ronaldo è intercettato da Ospina. La Juve prende sempre più fiducia e attacca costantemente. Gli azzurri si rintanano. Al 39′ Koulibaly stende CR7 sulla fascia e viene ammonito. Hysaj salva in angolo nell’azione successiva. Al 42′ squillo di Mario Rui che calcia in porta da fuori area: alta di poco. Replica Dybala col suo sinistro che ha un esito simile. Un minuto di recupero, la battaglia non ha soste. Angolo bianconero all’ultimo respiro, gli azzurri resistono.
«Fino ad ora abbiamo visto una partita dura, fisica, combattuta. Abbiamo cominciato bene, poi dopo il gol ci siamo abbassati soffrendo la forza della Juve. Sapevamo che la gara sarebbe stata così, ci sarà da soffrire fino alla fine, ma sono convinto che porteremo a casa un bel risultato» racconta Mario Rui all’intervallo.
Si riparte col copione della fine del primo tempo: bianconeri in attacco. La superiorità tecnica della Juve si nota ma il Napoli non sta a guardare e quando può spinge. Eppure al 48′ c’è la frittata: palo di CR7 a Ospina battuto, arriva Mandzukic che insacca il vantaggio.
Hamsik prova a reagire con un tiro dalla distanza che non impensierisce nessuno. Zielinski pericoloso al 51′, ma il suo tiro-cross è deviato. Ci prova anche Koulibaly a ricercare le glorie dello scorso anno, ma il suo è un tiraccio.
Il centrocampo è il settore che soffre di più, nel quale si perdono palloni determinanti. L’espulsione di Rui poi chiude praticamente la partita. La Juve in fuga con sei punti di vantaggio nella settima di campionato è record.
Juventus-Napoli,
le immagini più belle del match
JUVENTUS (4-3-3)
1 Szczesny; 20 Cancelo, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 23 Emre Can, 5 Pjanic, 14 Matuidi; 10 Dybala, 17 Mandzukic, 7 Ronaldo.
A disposizione: 22 Perin, 21 Pinsoglio, 4 Benatia, 15 Barzagli, 16 Cuadrado, 18 Kean, 24 Rugani, 30 Bentancur, 33 Bernardeschi. All. Allegri.
NAPOLI (4-4-2)
25 Ospina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 7 Callejon, 5 Allan, 17 Hamsik, 20 Zielinski; 14 Mertens, 24 Insigne.
A disposizione: 27 Karnezis, 22 D’Andrea, 2 Malcuit, 8 Fabian Ruiz, 9 Verdi, 11 Ounas, 13 Luperto, 19 Maksimovic, 30 Rog, 42 Diawara, 99 Milik. All. Ancelotti.
ARBITRO: Banti di Livorno.
RETI: 10’ pt Mertens, 26’ pt Mandzukic.
NOTE: ammoniti Mario Rui, Koulibaly.