Nostalgia di Futuro – Premio Giovannini 2018: la sfida epocale per giornali e giornalisti

18 settembre 2018 | 14:55
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Nostalgia di Futuro – Premio Giovannini 2018: la sfida epocale per giornali e giornalisti

Public Mind: costruzione dell’opinione pubblica nell’era dell’algoritmo.
L’Osservatorio TuttiMedia e Media Duemila spiegano perché siamo agli albori di un nuovo umanesimo e qual è il ruolo dell’informazione oggi.

Appuntamento lunedì 24 settembre a partire dalle 14 e 30 presso l’aula De Sanctis dell’Università di Napoli Federico II.

La sfida epocale per giornali e giornalisti è riguadagnare il ruolo di facilitatori per la costruzione dell’opinione pubblica”,  dice Maria Pia Rossignaud direttrice di Media Duemila e vice presidente dell’Osservatorio TuttiMedia che dieci anni organizza questo appuntamento per condividere temi che possono cambiare l’oggi e quindi permettere la costruzione di  un futuro equilibratamente sostenibile per tutti. 

Ecco perché “Public Mind: costruzione dell’opinione pubblica nell’era dell’algoritmo”, è stato scelto come tema della decima edizione di “Nostalgia di Futuro”. Un ossimoro che per Napoli e la Campania sembra calare a pennello. “I giovani devono restare – continua Maria Pia Rossignaud – nel mondo della globalizzazione le tecnologie devono essere lo strumento che permette ainostri ragazzi direstare e creare ricchezza in loco”.

Ripartire dal giornalismo fatto dai professionisti per ricostruire l’opinione pubblica significal’alba di un nuovo umanesimo alimentato dall’informazione corretta  verificata in un contesto dove lo spazio condiviso è frammentato, aggredito da pensieri populisti e fake news” sottolinea Derrick de Kerckhove direttore scientifico di TuttiMedia e Media Duemila, già professore alla Federico II presso la Facoltà di Sociologia della cultura digitale.

Lunedì 24 settembre a partire dalle 14 e 30 presso l’Aula De Sanctis dell’Università di Napoli Federico II al corso Umberto I, l’Osservatorio TuttiMedia e Media Duemila danno, dunque il viaallo straordinario progetto per ricostruire una “mente pubblica”. Il titolo della manifestazione è ispirato a Public Mind di Bill Moyers, serie tv che esplora gli Usa degli anni ’90. Nostalgia di futuro apre di fatto il Prix Italia Rai, l’evento che da 70 anni riunisce tutti i broadcaster del mondo.

“Oggi l’opinione non è più pubblica,in quanto ognuno ha la propriacontinua Derrick de Kerckhove. Il giornalismo è centrale, in questo momento storico. La televisione, in passato, creava spazio e mente pubblica, oggi il medium dominante è lo smartphone. Con YouTube la gente ha preso possesso del media Tv e ciascuno, da ‘individuo sconnesso’, crea il suo pubblico. Viviamo in un momento di dissenso e divisione; è urgente studiare le fonti utili a recuperare il senso dello spazio condiviso”.

A tutti i media è assegnato un ruolo in tale processo – sostiene Franco Siddi presidente TuttiMediama il punto giusto da cui ripartire è il giornalismo fatto dai professionisti.

Giornali e giornalisti sono difronte ad una sfida epocale: sono loro il nucleo da cui ripartire, contrariamente a quanto le apparenze mediatiche lascerebbero intendere.L’Osservatorio TuttiMedia, associazione unica perché riunisce allo stesso tavolo tutti i media,ha fatto sua la sfida ed invita alla partecipazione.

L’appuntamento con il seminario, valido anche per la formazione dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, è per il 24 settembre.  Interverranno: Stefano Cuzzilla (presidente nazionale di Federmanager), Ottavio Lucarelli (presidente Ordine dei Giornalisti Campania), Gaetano Manfredi (Rettore Unina), Andrea Riffeser Monti (presidente Fieg), Franco Siddi (presidente TuttiMedia). Dopo l’intervento del sottosegretario all’Editoria Vito Crimi, Derrick de Kerckhove sarà a tu per tu con Laura Bononcini (Facebook), Carlo Bordoni (Corriere della Sera), Claudio Brachino (VideoNews), Fabrizio Carotti (Fieg), Mario Cardoni (Federmanager), Massimo Di Felice (Università San Paolo – BR), Karina Laterza (Segretario Generale Prix Italia Rai), Raffaele Lorusso (Fnsi), Antonio Pescapè (Digita Academy), Silvio Siliprandi (Hoda). La premiazione si svolgerà infine con Valeria Fascione (assessore Startup – Innovazione e Internazionalizzazione Regione Campania), Luigi Bianco (Federmanager), Marina Ceravolo (Rai Pubblicità), Daniela D’Aloisi (Fub), Luigi Rocchi (Rai), Maria Pia Rossignaud(TuttiMedia/Media Duemila), Claudio Silvestri (Segretario SUGS) Carlo Verna (presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei giornalisti). 

Maria Pia Rossignaud e Derrick De Kerckhove