Positano al via la XXVII della festa del pesce, parla Marrone
Parla Paolo Marrone su social network Facebook, a pochi giorni dall’attesa Festa del pesce edizione XXVII
” Ci siamo, siamo entrati nella settimana della Festa e tra poco cominceremo a dar vita sulla spiaggia di Fornillo a quanto pensato e programmato fino ad ora. Ci sembra giusto quindi dedicare quest’ultimo post a tutte quelle persone che partecipano a questo evento sia come attori che come spettatori. Fin dal primo anno si è sempre cercato di fare in modo che questa manifestazione diventasse la festa di tutta Positano, un simbolico saluto all’estate ed una sorta di ringraziamento per tutti quegli ospiti che ci hanno onorato della loro presenza. Per far si che questo avvenisse è stato necessario coinvolgere un numero enorme di volontari che prestassero la loro opera al servizio della festa. Non stiamo parlando solo delle decine di persone che potete vedere la sera della festa dietro gli stands o intorno al palco, o sulla spiaggia, ma di tutti coloro che stanno dietro le quinte: dalle brigate di cucina dei ristoranti, ai marinai sulle navette, ai porter addetti al trasporto, ai responsabili della pulizia del pesce, agli operai che montano e smontano le strutture. Il tutto coordinato dall’ Associazione festa del pesce Positano, costituita due anni fa per dare una struttura organizzativa di riferimento per tutti i soggetti che interagiscono con questa manifestazione. La parola d’ordine di questa Festa è : “ accoglienza “, ovvero mente aperta e cuore spalancato verso tutti coloro che vogliono dare una mano animanti da sincero spirito di collaborazione. E’ anche per questo che già da qualche anno abbiamo avviato il progetto “Festa Turismo”, rivolto soprattutto agli stranieri che si trovano qui in vacanza nei giorni della festa. Si tratta di un invito a partecipare all’organizzazione della Festa insieme a noi, condividendone tutti gli aspetti, dalla pulitura del pesce, alla distribuzione dei piatti, alle pause pranzo sulla spiaggia, alle pulizie del giorno dopo. Troppo spesso associamo l’espressione: “ è per i turisti”, ad un qualcosa di non autentico, una sorta di finzione scenica che nella realtà nessuno di noi farebbe mai. Chi invece dovesse aderire al nostro progetto vivrà la festa dall’interno, esattamente come la viviamo noi, senza alcun filtro e potrà tornare a casa portando con se un pò della vera essenza di Positano. Il legame che unisce tante persone intorno a questa Festa è ancora più rinsaldato dalle sue finalità. Partecipare alle iniziative solidali che vengono portate avanti è un modo per lasciare da parte per un momento i ritmi vorticosi della propria giornata e dedicarsi all’interesse collettivo, un bell’esercizio di stile di vita di questi tempi. In questa direzione va anche la scelta eco solidale della Festa. Il mondo sembra essersi reso conto dell’incubo rappresentato dalla plastica e sono cominciate massicce campagne di sensibilizzazione per ridurne l’utilizzo; la Festa del pesce ha avuto quindi un’ intuizione giusta quando anni fa ha deciso di bandire la plastica dai suoi tavoli. Tutte le posate, i piatti e i bicchieri che vengono usati durante la festa sono compostabili e quindi possono essere gettati insieme ai residui di cibo nella frazione organica. Un ultimo pensiero va dedicato ai nostri giovani, ci sono molti ragazzi tra i nostri volontari, orgogliosi e tenaci, la migliore garanzia che lo spirito di questa festa non andrà perduto.”
La foto fb di Paolo Marrone, organizzatori dell’evento degli anni 80′