Positano autobus turistico minaccia di travolgerlo arrestato. Ecco cosa dice Fabrizio Rispoli. ESCLUSIVA

27 settembre 2018 | 16:39
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Positano, Costiera amalfitana. Sono gli angeli della strada. Fermano il traffico e gli autobus per evitare che si blocchi tutto, anche nell’interesse stesso degli autobus turistici e vengono quotidianamente aggrediti, insultati, offesi e rischiano anche di essere travolti. E’ quello che è successo oggi a Fabrizio Rispoli, uno storico ausiliare del traffico, che nel nodo nevralgico dei Montepertuso sta vivendo questa invasione epocale. Centinaia, migliaia di autobus ingestibili “Delle offese non me ne importa nulla, cerco di fare il mio lavoro. Siamo in collegamento con le radio e quando ci sono autobus che arrivano da Amalfi per farli passare ed evitare di far paralizzare il paese faccio aspettare qui al bivio quelli che vengono da Sorrento. La Statale Amalfitana 163 non consente in molti punti il transito contemporaneo di bus turistici, anzi a volte neanche bus con auto, per questo è fondamentale che si fermino. Anche nel loro interesse”. Un lavoro duro fatto sotto il sole e respirando smog e insulti insomma “Gli insulti non importano, ma addirittura rischiare di essere travolti è assurdo” . Che è successo? “Gli ho detto di aspettare qualche minuto, ma mi ha fatto dei gesti dicendo che se non mi spostavo mi avrebbe buttato sotto e poco ci è mancato.. ” Dopo ci hanno pensato i carabinieri a fermarlo alla Chiesa Nuova, gli uomini dell’Arma di Positano non si sono fatti intimorire dall’autista del bus turistico che sembra originario di Bologna, ma sopratutto non hanno tollerato i modi e gli atteggiamenti a cui tutti noi , anche di Positanonews, siam abituati. Tanto è vero che molti giornalisti hanno anche paura di documentare il caos di minivan ed autobus che al minimo errore si infuriano ed aggrediscono sia verbalmente che fisicamente. Questo è frutto del traffico, del caos infernale in cui si trova in questi giorni la Costa d’ Amalfi, a volte, comprendiamo, anche gli autisti sono stressati da ore di traffico con conseguenti disati e mancati guadagni. Allora semplicemente vietiamoli , basta. Per motivi di ordine pubblico, di sanità, di vita. La Costiera non può morire di traffico. Grazie a Fabrizio e grazie a tutti gli angeli della strada. Fabrizio Rispoli ci ha chiesto espressamente di voler ringraziare i carabinieri per la loro tempestività e professionalità .