Positano. Riceviamo e pubblichiamo. In attesa del nuovo parroco…
Carissimo direttore di Positano news vorrei che questo mio pensiero sia pubblicato sul vostro giornale ( se e possibile ), restando nell’anonimato. Vorrei far notare a lei direttore e alla comunità come da 5 giorni cioè dopo l’allontanamento di don Nello da Positano chi è stato designato dall’Arcivescovo a prendere le reti in mano della parrocchia insieme al suo collaboratore, hanno iniziato a fare una piccola rivoluzione ( come era prevedibile) in parrocchia non avendo un po di rispetto per don Nello e per il suo operato ( potrebbero essere piccole cose, ma per la comunità sono importanti) . Ecco i 2 punti, anche se per il domani sicuramente i punti aumenteranno.
1: E stata chiusa la cappella dell’adorazione ovvero del Santissimo sacramento dalla cancellata luogo in cui tutti noi quando entriamo in chiesa andiamo ad inginocchiarci, non solo all’esterno ma anche all’interno della cappella dove c’erano due inginocchiatoi per la preghiera.
2: sia con don Michele che con don Nello la porta della sacrestia era sempre aperta e li trovavi che ti accoglievano e permettevano al turista di poter scattare una fotografia ed anche specialmente don Nello conversare con i turisti ( cosa che si faceva anche con il grande don Raffaele Talamo) tutto ciò è venuto a mancare nel 2005 con la presa di possesso della parrocchia dall’attuale amministratore parrocchiale ora si sta ripetendo quello che è stato fino a 3 anni fa cioè fino all’arrivo di don Michele. Ritornando alla questione sagrestia ora la trovi chiusa e se qualcuno prova ad entrare specialmente qualche turista vieni invitato ad uscire in modo sgarbato. Io mi domando e giusto tutto questo ?
Per concludere caro direttore essendo che non sono bravo in materia ho solo il diploma di scuola superiore ho chiesto aiuto ad una persona qualificata in materia cosa dicesse in merito il Codice di Diritto Canonico circa la figura dell’Amministratore Parrocchiale (sono due codici numero 539 e 540 in particolare mi ha colpito il numero 540 punto 2).
Libro II. Il popolo di Dio
numero 540 : punto 2 All’amministratore parrocchiale, non è lecito compiere nulla che rechi pregiudizio ai diritti del parroco o che possa essere di danno ai beni della parrocchia. spiegazione di persona esperta in materia : (L’amministratore parrocchiale è una figura pro-tempore, deve solo celebrare, assistere i parrocchiani spiritualmente e nient’altro, nell’attesa della venuta del parroco)
Speriamo che questo mio pensiero raggiunga anche l’Arcivescovo.
direttore la saluto
buona giornata