Punta Campanella a Torino per incontro internazionale su pesca e aree protette
Il direttore del Parco Marino, Antonino Miccio, invitato al Salone del Gusto per una tavola rotonda con rappresentanti di Sudamerica, Asia ed Europa. L’obiettivo è creare un network globale per affrontare le emergenze locali.
Unico italiano ad un incontro internazionale su mare, pesca e gestione di aree protette. Antonino Miccio, direttore dell’AMP di Punta Campanella, ha partecipato ieri mattina ad una tavola rotonda al Salone del Gusto di Torino nell’ambito della dodicesima edizione di Terra Madre, che si svolge nel capoluogo sabaudo dal 20 al 24 settembre. Tema dell’incontro, il mare, la pesca sostenibile, la gestione e l’utilità delle aree marine protette. All’incontro hanno partecipato esperti e biologi provenienti da Sudamerica, Asia ed Europa, tra cui Gonzalo Merediz, rappresentante di una ONG messicana, Carlos Maldonado, rappresentane di una comunità di pescatori argentina ed Evelyn Alera, biologa filippina. A rappresentare l’Italia è stato invitato Antonino Miccio per la gestione dell’AMP di Punta Campanella, del Regno di Nettuno a Ischia e la collaborazione con le aree marine protette del Cilento. Tante le proposte e le idee messe in campo per trovare nuove strategie globali in grado di garantire un futuro al settore della pesca, attraverso misure sostenibili in grado di salvaguardare il mare. L’obiettivo è quello di creare un network globale di comunità per la gestione e la risoluzione delle emergenze e per dare nuovo slancio a politiche di protezione e sviluppo sostenibile.
“Abbiamo portato al tavolo l’esperienza e la situazione del Mediterraneo, che è diversa da altre aree geografiche.- dichiara Antonino Miccio- E’ stato un confronto molto interessante e costruttivo. L’unica strada per risolvere emergenze e problemi locali è quella di agire globalmente e creare sinergie con tutti gli attori interessati.”