Ravello Festival lettera di Positanonews alla Fondazione Ravello per far chiarezza
Ravello Festival lettera di Positanonews alla Fondazione Ravello per far chiarezza. Rendiamo nota una lettera che Positanonews ha inviato qualche giorno fa alla Fondazione Ravello per dare un servizio ai propri lettori che ci riferiscono di sentirsi confusi dalla ridda di interventi e articoli pubblicati ultimamente da tutti i giornali.
La Città della Musica è al centro del dibattito politico in Costiera amalfitana per la manifestazione più importante della Costa d’ Amalfi. Il problema della centralità del Comune di Ravello sollevato dal sindaco Salvatore Di Martino che vorrebbe maggior dignità per l’amministrazione scelta dal popolo quale che essa sia, il problema dei fondi sottratti a Villa Rufolo con i rilievi doverosi del direttore Secondo Amalfitano.
Decine di articoli che hanno visto l’intervento autorevole di ex Presidenti come De Masi e Brunetta che hanno messo in evidenza il presunto peggioramento della manifestazione, da Napoli a Salerno , la Regione Campania, cronisti del Mattino, opinionisti e lettere su Repubblica e Corriere della Sera. Ma al di là del pro e del contro una testata giornalistica dovrebbe anche mettere in evidenza i “fatti”. Per noi i fatti sono dati, documenti, riscontri oggettivi, come pure quando vi sono episodi di cronaca pubblichiamo foto e video, i giornali possono essere condizionati, volutamente o inconsapevolmente, quindi dovere di un giornale riferimento del territorio come il nostro è quello di dare i documenti sulla base dei quali i lettori possono essere informati e non plagiati con le varie opinioni. Questa per noi è informazione , non quella che prende posizione contro o per qualcuno. Dai dati poi ognuno potrà decidere che idea farsi di una determinata situazione a prescindere dalle parole dei giornali. Solo così l’informazione diventa un servizio utile al pubblico dei lettori.
Questo è il testo della nostra lettera
Spett.le Fondazione Ravello
Alla cortese att.ne di:
dr. Ermanno Guerra- Segretario Generale
Lucia Serino, Antonello De Nicola, Nicola Mansi – Ufficio Stampa
Gentilissimi tutti
Nei giorni scorsi si è sviluppato un interessante scontro-confronto sulla Fondazione Ravello che ha visto impegnati autorevoli rappresentanti, sia pure in tempi diversi, della prestigiosa Istituzione.
Orbene, poiché almeno Il confronto sui numeri del festival negli ultimi dieci anni non può essere opinabile e affidato a libere interpretazioni, come giornale di punta del territorio vorremmo offrire ai nostri lettori un asettico riepilogo sui numeri degli ultimi dieci anni.
Poiché siamo la testata più “fedele e storica” che ha seguito la Fondazione Ravello dl suo nascere, potremmo sviluppare noi una tabella, riportando i dati del nostro archivio che negli anni abbiamo pubblicato; ma per non essere tacciati di errori, preferiamo richiedere a Voi i dati ufficiali.
Cari colleghi dell’Ufficio stampa della Fondazione Ravello, potreste essere così cortesi da compilare l’allegata tabella con i dati ufficiali rilevabili dai vostri bilanci consuntivi? Siamo sicuri che il Segretario Generale non avrà difficoltà ad autorizzarvi a tanto, prima ancora che in nome della trasparenza trattandosi di soldi pubblici lautamente investiti, per la sua riconosciuta correttezza nelle relazioni fra le varie Istituzioni.
Noi li pubblicheremo integrandoli con i nomi rilevabili dai programmi ufficiali, così da consentire ai nostri lettori di poter fare una propria valutazione anche sulla qualità degli artisti coinvolti, oggi come ieri.
Ai nomi dei big elencati dal presidente Maffettone per le mostre, aggiungeremo quelli degli anni precedenti, famosi e meno famosi, come Paladino, Greg, Mitoraj, così che la verità non sia appannaggio di questo o quel professore universitario, ma resti saldamente legata ai numeri e alle coscienze di ciascuno.
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Grazie e cordialisaluti
Il Direttore
Avv. Michele Cinque
Dobbiamo registrare favorevolmente la telefonata della dottoressa Lucia Serino che ci ha informato qualche giorno fa che avremmo avuto questi dati. Al momento ancora non ci sono stati forniti.
Informiamo anche di questa cortese telefonata, per la quale la ringraziamo, e , ovviamente, appena avremo i dati li renderemo pubblici ai nostri lettori.
Questa lettera la abbiamo fatta voi lettori e solo per voi per amore di Ravello e della Costa d’ Amalfi.