Ravello: santi Cosma e Damiano e dintorni

26 settembre 2018 | 19:33
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Ravello: santi Cosma e Damiano e dintorni

I santi Cosma e Damiano, medici gemelli, hanno sempre attratto numerosi fedeli nella loro santa dimora di Ravello, anche prima che don Pantaleone Amato innalzasse l’attuale santuario. Questi fedeli sono in maggioranza arrivati dall’agro nocerino-sarnese, con pullma o auto salendo il Chiunzi e proseguendio per Ravello per la strada del Passo. Quando questa non era stata ancora nè progettata e tantomeno costruita i pellegrini arrivavano, molti, a piedi salendo al Chiun zi, proseguendo per Minori attraverso Maiori e salendo al santuario di Ravello per una scenografica e panoramica scala di oltre mille scalini (attualmente è percorsa da centinaia di stranieri che la trovano accattivasnte anche se un pò faticosa, ma è illuminata e passa accanto a splendidi limoneti.
Questi fedeli amavano per buona parte fermarsi per la n otte a Minori, alloggiando in due locande (le uniche strutture che noi ricordiamo) mentre altri rientravano all’agro in pullman SITA (unico) fino a Tramonti e proseguire con ogni mezzo
A Minori i fedeli avevano due appuntamentui. Il primo con Pascarella(donna m inuta ma energica con negozio (si fa per dire) di frutta a verdura in largo degli Arsenali. il negozio era per lo più sulla strasda con uno scaffale e la bilancia e cassette , soggetti a spostamenti per consentire il transito ai rari pullman, a qualche camion e a qualche Balilla. I fedeli dedicavano a Pascarella una ballata al suono di tamburi e fisarmonica.
Il secondo appuntamento era con Alfonso ‘o Capurale con osteria a dieci metri da Pascarella: suppa di suffritto, fritture di pesce, impepate di cozze , salsiccia arrostita sui carboni, ecc.
Altri tempi: semplicità, rispetto e fede sibncera.