SALERNITANA-ASCOLI 1-1: un brodino che non può bastare

26 settembre 2018 | 14:15
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SALERNITANA-ASCOLI 1-1: un brodino che non può bastare

Colantuono cambia, inizia col 4-3-1-2. Bocalon resta fuori assieme a Castiglia e Jallow. Passano otto minuti e la squadra di Vivarini è già in vantaggio. Ninkovic si esibisce nel pezzo forte in repertorio: grande punizione a giro sopra la barriera, imparabile per Micai.Una mazzata tremenda, che va a sommarsi al ko di venerdì scorso a Benevento e rende tesa la serata granata. Salernitana in bambola, al punto di andare al tappeto al 21′: Ninkovic ispira Beretta, che va con l’assolo e arriva dalle parti di Micai, strepitoso a respingere. Al 26′ segna Vuletich ma non vale: fuorigioco. Prima vera reazione al 32′: Djuric col colpo di testa in tuffo, finisce alto. Salernitana ora sveglia. tacco aereo di Vuletich: scheggia il palo. Entra finalmente Bocalon. Al 16′ della ripresa ecco il pareggio, decisamente meritato: Di Tacchio spizza di precisione sulla punizione di Mazzarani e batte Perucchini. Entra anche Jallow ma la Salernitana non riesce più a rendersi pericolosa. Nel finale, invece, il sempre vivace Beretta mette ancora qualche brivido a Micai. Finisce 1-1: brodino per la Salernitana, che voleva e doveva vincere e che invece ha rischiato di perdere.

SALERNITANA (4-3-1-2): Micai; Pucino, Mantovani, Schiavi, Gigliotti; Akpa Akpro, Di Tacchio, Mazzarani; Di Gennaro (1′ st. Castiglia); Djuric (28′ st. Jallow), Vuletich (13′ st. Bocalon). A disposizione: Vannucchi, Vitale, Casasola, Migliorini, Perticone, Castiglia, Odjer, A. Anderson, Bellomo, Palumbo, Bocalon, Jallow. Allenatore: Colantuono.

ASCOLI (4-3-1-2): Perucchini; Laverone, Brosco, Valentini, D’Elia; Troiano (37′ st. Baldini), Casarini (21′ st. Addae); Cavion; Ninkovic, Ardemagni (41′ st. Rosseti), Beretta. A disposizione: Lanni, Bacci, Padella, De Santis, Quaranta, Addae, Zebli, Kupisz, Baldini, Ganz, Frattesi, Rosseti. Allenatore: Vivarini.

Arbitro: Illuzzi di Molfetta

Marcatori: 8′ Ninkovic (A), 16′ st. Di Tacchio (S)

Note: Ammoniti: Casarini, Laverone (A), Akpa Akpro (S).  Recupero: 2’pt, 5’st

LE PAGELLE: Di Tacchio decisivo, Mazzarani esordio positivo. Vuletich sfortunato

MICAI 6 Resta immobile sulla stupenda punizione di Ninkovic. Poi, la solita gara di carattere e sicurezza trasmessa alla squadra.

PUCINO 6 Pulito, diligente e sempre tempestivo nella scelta delle giocate. L’esterno casertano torna a giocare da titolare facendo la sua solita partita di carattere.

SCHIAVI 6 Ha clienti scomodi come Beretta e Ardemagni ma se la cava abbastanza bene sfruttando al meglio la sua esperienza.

MANTOVANI 5,5 Mezzo voto in meno rispetto al compagno di reparto. Soffre molto la fisicità e il gioco spalle alla porta di Ardemagni e viene puntato spesso in velocità da Beretta.

GIGLIOTTI 5,5 Gioca in un ruolo non propriamente adatto alle sue caratteristiche, a volte ci riesce altre no.

MAZZARANI 6 Esordio in campionato positivo per l’ex Catania che ha il merito di calciare alla perfezione la punizione da cui nasce il gol del pari.

DI TACCHIO 6 Segna un gol prezioso che dà morale alla squadra sfiorando quanto basta il calcio piazzato di Mazzarani.

AKPA AKPRO 5 Le troppe partite consecutive si fanno sentire, l’ex Tolosa fatica a fare la differenza risultando spesso in ritardo. Si becca il secondo giallo dopo quello rimediato a Benevento.

DI GENNARO 5 Ancora una prova incolore per il trequartista granata. Il colpo dell’estate del cavalluccio marino non si è ancora integrato nei meccanismi della squadra, risultando spesso avulso dalla manovra. (1′ st CASTIGLIA 5,5 Il suo ingresso in campo non cambia l’inerzia della gara.)

VULETICH 6 Fino al momento della sostituzione l’attaccante argentino è il migliore in campo dei suoi. Nel primo tempo viene servito col contagocce, ma quando ha l’opportunità crea sempre pericoli dalle parti di Perucchini. Gli viene annullato anche un gol per sospetto fuorigioco. (13′ st BOCALON 5,5 Si vede poco e non riesce a dare l’apporto sperato da Colantuono.)

DJURIC 5 Si impegna tanto ma resta ancora a bocca asciutta. E’ un centravanti che aiuta molto la squadra ma vede poco la porta. (28′ st JALLOW 6 Si dimostra giocatore pericoloso sopratutto quando entra a partita in corso. Le sue accelerazioni fanno male alla difesa marchigiana.)