Salerno, Processo Crescent: assolto Vincenzo De Luca

Nella tarda serata di ieri è giunta la sentenza del “Processo Crescent”, con l’assoluzione per il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. La seconda sezione penale del tribunale di Salerno, ha assolto tutti gli imputati del procedimento, riguardo ai lavori del complesso edificato sul lungomare di Salerno, il Crescent progettato dall’archistar Riccardo Bofill.
I giudici salernitani hanno accolto la tesi difensiva dell’allora sindaco di Salerno, De Luca, secondo cui i lavori erano finalizzati a riqualificare l’area degradata tra via Alvarez e l’ex Hotel Jolly, identificata popolarmente come “le chiancarelle”. Secondo la Procura di Salerno, rappresentata in aula dall’aggiunto Rocco Alfano e dal sostituto Guglielmo Valenti, il complesso di Piazza Libertà era stato realizzato senza rispettare i criteri di legge.
I ventidue imputati sono stati tutti assolti nel merito, con prescrizione per un capo di imputazione. Vincenzo De Luca vede invece svanire l’incubo della sospensione dalla carica con la legge Severino. Il governatore è stato assolto dal reato di abuso d’ufficio, che poteva costargli la sospensione dalla carica a Palazzo Santa Lucia. Non c’è stata nessuna condanna nemmeno per quanto riguarda i reati di falso e di lottizzazione abusiva per la realizzazione dei lavori sul lungomare di Santa Teresa.