Scala. Assurdo all’incontro pubblico si chiamano “sciacalli” chi vuole approfondimenti
Scala Costiera amalfitana. Questa sera incontro pubblico sull’incendio che ha colpito l’edificio comunale della Città del Castagno . Lo scorso 4 agosto gli uffici dell’ultimo piano del palazzo comunale di Scala furono gravemente danneggiati da un incendio. Nell’incontro pubblico presso l’auditorium “Lorenzo Ferrigno”, sono stati illustrati i danni arrecati all’edificio utilizzando le relazioni dei Vigili del Fuoco e dei tecnici incaricati redatte per poter procedere con la richiesta di risarcimento danni. In questa sede, si è cercato inoltre di fare chiarezza sulle cause dell’incendio, ringraziando i tanti cittadini che hanno prestato il loro aiuto per ripulire il municipio dalla cenere e dai detriti. Insomma una giusta ed opportuna iniziativa di “Scala che cambia”, il gruppo politico che si appresta a governare per ben 15 anni la città più antica della Costa d’ Amalfi. Peccato che non siano state chiarite alcune vicende, come ci riporta Christian Ferrigno
“Siamo alla frutta ormai l’italiano è diventato un optional il termine SCIACALLO si usa per identificare un animale ( simile al lupo) onnivoro che si nutre sia di piccole prede vive, sia di resti di altri animali uccisi non da lui(quindi ruba ciò che non è suo). Nel vocabolario della lingua italiana con la parola SCIACALLO si identifica anche quella persona che per rubare approfitta delle disgrazie altrui, disordini o calamità collettive. Premesso questo stasera sono stati definiti SCIACALLI coloro che sottopongono un pensiero, che cercano risposte tramite i loro ruoli istituzionali e coloro che si pongono delle domande visto quello che purtroppo è accaduto. Usando questo termine si accusa delle persone di avere commesso SCIACALLAGGIO di essersi macchiati di furti in questo caso in una calamità collettiva e allora perché non avviare indagini per furto????? Cosa è stato rubato ??? In che modo hanno agito???? Forse è stato usato un termine in modo sbagliato ( beneficio del dubbio ) ma da qui si capisce la SUA disonestà intellettuale. #impariamolitaliano”