Vico Equense. Il PD: “Che fine fanno i nostri soldi con la pubblica illuminazione?”. Il 28 settembre parte la campagna tesseramento

24 settembre 2018 | 18:21
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Vico Equense. Il PD: “Che fine fanno i nostri soldi con la pubblica illuminazione?”. Il 28 settembre parte la campagna tesseramento
Vico Equense. Il PD: “Che fine fanno i nostri soldi con la pubblica illuminazione?”. Il 28 settembre parte la campagna tesseramento
Vico Equense. Il PD: “Che fine fanno i nostri soldi con la pubblica illuminazione?”. Il 28 settembre parte la campagna tesseramento

Vico Equense. “Che fine fanno i nostri soldi?”… è questo quello che si chiede il PartitoDemocratico di VicoEquense con un’operazione verità sulla PubblicaIlluminazione cittadina.

Ecco i dati:

– Nel 2004 veniva stipulato un contratto preliminare di project financing nel quale si stabiliva , per tot. 2461 punti luce, un canone annuo di 326.167,00 pari a 132,53 per ogni punto luce. Nel contratto si pattuiva un incremento massimo del 10% dei punti luce per adeguamento degli impianti e la rivalutazione monetaria; inoltre si indicava come obiettivo del project financing la diminuzione dell’inquinamento luminoso ed il risparmio energetico;

– Nel 2008 veniva stipulato il contratto definitivo; in quella sede si riconosceva un incremento dei punti luce censiti che superavano abbondantemente i 3000 con una spesa di € 434.459,00 (rispetto ai 326.167,00 € iniziali).

– Successivamente si è assistito ad un continuo incremento dei punti luce. Si è passati gradualmente a € 452.028,00 annui, con un aumento del 39% rispetto al canone annuo iniziale e ad un costo per punto luce di € 142,77 (rispetto ai 132,53 € iniziali)

– E nel 2018? Arriviamo a € 555.000,00 annui! (Delibera G.C nr. 21 del 07/02/2018 di approvazione bilancio di previsione).

CI CHIEDIAMO:

1) E’ stato utile illuminare alcune strade a basso traffico senza sperimentare, ad esempio, pannelli fotovoltaici o sensori a passaggio? Quali obbiettivi di risparmio energetico si sono raggiunti? Qual è il livello di soddisfazione raggiunto in città, specie nelle zone di alta urbanizzazione dove invece il servizio di illuminazione è carente?

2) Gli aumenti dei punti luce e gli adeguamenti dei canoni superiori alla rivalutazione monetaria sono stati sempre riconosciuti seguendo i corretti iter amministrativi previsti dalla legge e dalla convenzione?

3) Perché una convenzione di così lunga durata?

Il nostro Comune ha un deficit enorme. L’Amministrazione vuole mettere in vendita gli immobili comunali, privando definitivamente il Comune di parte del proprio patrimonio. I Cittadini hanno una imposizione di tasse locali altissima. Ma possiamo essere contenti di avere una pubblica illuminazione con costi esorbitanti.

Il circolo “CarloFermariello” del Partito Democratico vicano attende l’annuale Campagna Tesseramenti: tante iniziative e molti incontri per discutere di problematiche locali e nazionali. Di seguito il manifesto con le date dei nostri incontri. Si parte il 28settembre con l’assemblea degli iscritti e l’inizio del tesseramento all’Hotel Mary.