2 Ottobre, buona festa dei nonni
Il 2 ottobre è il giorno in cui per legge si festeggiano i nonni. In Italia sono 12 milioni e fanno da welfare per le famiglie
Sono oltre 12 milioni i nonni in Italia. I nipoti arrivano in media a 54,8 anni. Il nostro è il paese europeo con la più alta percentuale di nonni che si occupano di un nipote, quasi il 26% mentre i genitori sono al lavoro. Sono uno strumento del welfare, fra i più efficaci in Italia negli ultimi anni. Ogni 100 giovani ci sono 157,5 anziani. È l’indice di vecchiaia in Italia, cresciuto di oltre 14 punti percentuali fra il 2005 e il 2015. Sono loro i nonni da festeggiare. Da pochi anni in Italia, già da quaranta negli Usa.
Quella dei nonni è una ricorrenza piuttosto recente, a confronto delle feste della mamma o del papà. In Italia è stata istituita nel 2005 e la data dei 2 ottobre è stata scelta non a caso: la Chiesa infatti in quel giorno ricorda gli angeli, e quali angeli – in carne e ossa – sono più amorevoli e divertenti dei nonni?
In particolare in Italia, per lunga tradizione, i nonni restano sempre molto vicini alle famiglie dei figli e molto spesso si trovano a fare da welfare: diventano baby-sitter, spesso anche quotidiani, per ovviare alla carenza di asili nido o all’orario ristretto delle materne, si trasformano in infermieriquando il bebè è malato e non può andare a scuola. E oltre a questo troppo spesso – in questi tempi di crisi – si trovano a fare pure i ‘banchieri’ e ovviano con le loro pensioni alle disavventure economiche delle famiglie dei figli.
C’è da dire che l’inizio dell’autunno è un periodo particolarmente azzeccato: i bimbi tornano a scuola e l’ingranaggio ‘assistenziale’ si rimette in funzione.
Il fiore ufficiale della festa dei nonni è il nontiscordardimé. Il suo nome scientifico è myosotis, una parola greca che significa “orecchie di topo”, dalla forma della foglia. In Italia è presente in tutte le regioni con un numero variabile di specie