Ad Anfield il Liverpool passeggia Salah fa doppietta e sale a 50 gol
Mohamed Salah, 26 anni getty
50 Reti di Salah con il Liverpool Momo Salah è arrivato al Liverpool dalla Roma nel 2017. Da allora, fra campionato e coppe ha segnato 50 reti con la maglia dei Reds in solo 65 presenze: si tratta di circa 0,8 gol a partita!
MARCATORI: 20’ pt Firmino, 44’ pt e 6’ st (rig.) Salah, 35’ st Manè
ARBITRO: Siebert (Germania).d’area Guardalinee: Seidel e Foltyn. Quarto uomo: Gittelmann. NOTE: spettatori 40mila circa. Angoli: 3-1 per il Liverpool. Recupero: pt 2’, st 3’.
Allenatore:Milojevic
SOSTITUZIONI: 20’ st Jovancic per Ebecilio, 31’ st Causic per Jovicic, 34’ Simic per Ben Nabouhane
A DISPOSIZIONE: Popovic, Pavkov, Savic, Stojiljkovic.
AMMONITI: 5’ st Stojkovic, 10’ st Krsticic, 30’ st Jovicic, 41’ st Jovancic e 44’ st Gobeljic per gioco falloso
Allenatore:Klopp
SOSTITUZIONI: 24’ st Lallana per Shaqiri, 28’ st Sturridge per Salah, 38’ st Moreno per Robertson
A DISPOSIZIONE: Mignolet, Lovren, Milner, Origi.
AMMONITI: –
0 stella rossa 4-2-3-1
4 liverpool 4-3-3
È la partita da manuale del Liverpool, istruzioni per l’uso da memorizzare per il futuro. Lo stratega Klopp indovina tutto, la squadra lo segue con applicazione e ci mette anche quel pepe che non guasta mai quando ci sono certe sfide. I club che hanno ambizioni importanti fanno così, niente è scontato anche se il pronostico ti incorona. I Reds si prendono letteralmente la vittoria, dal primo al novantesimo come se fosse la finale della Champions League 2019. Klopp deve esultare, la mentalità dei suoi allievi è ancora più confortante dei tre punti che danno slancio in classifica. Firmino e Salah (che sale a 50 reti con la maglia dei Reds) chiudono i giochi dopo appena un tempo, il resto è lo spot dell’autorevolezza del Liverpool. Per i Reds successo nettissimo (4-0) e una valanga di applausi concessi con merito dal pubblico dell’Anfield: saluti e baci alla Stella Rossa, gli uomini di Milojevic sono semplici comparse nella prestazione assai redditizia del Liverpool. Che non si fida degli ospiti, la Champions nasconde sempre una trappola.
la partita. Così il ritmo della squadra di Klopp è subito altissimo. I padroni di casa lavorano sui fianchi e poi al 20’ assestano il primo schiaffone. Robertson appoggia centralmente, Firmino capitalizza con la consueta abilità e il celebre cinismo. Un paio di cross della Stella Rossa nell’area del Liverpool sono l’unico pericolo di una serata da spettatore non pagante di Alisson. Prima del riposo c’è tempo per un raddoppio che era nell’aria da qualche minuto. Ci prova Robertson dalla distanza, replica Firmino con un tiro potente, insiste Shaqiri con un delizioso assolo: il Liverpool “vede” il gol ma bisogna aspettare ancora un po’ per alzare le braccia al cielo. Esattamente al 44’ quando Shaqiri inventa un tocco che libera Salah davanti al portiere Borjan: troppo bello e facile per egiziano che realizza il raddoppio.
La ripresa è la fotocopia di quanto visto nei 45’ iniziali, c’è solo il Liverpool che si diverte e diverte i suoi tifosi. Ancora Salah allunga le distanze al 51’ Mané entra in area ma viene stoppato dal braccio galeotto di Stojkovic: l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Liverpool-Stella Rossa finisce 3-0, doppietta personale per Salah. Poi tocca a Mané stuzzicare le telecamere nell’ultimo sprint della partita. Al 32’ si fa ipnotizzare da Borjan che devia sulla traversa il penalty calciato proprio dal numero 10 di casa. Poi si fa perdonare al 35’ quando appoggia in fondo al sacco dopo l’assist di Sturridge. Tutto facile per il senegalese. È il marchio del 4-0 finale, sono i fuochi d’artificio prima che finisca la festa. Klopp stringa la mano al suo Liverpool, bello e concreto. La Champions League si vince anche così.
fonte:corrieredellosport