Cava dei Tirreni. Il Cavaliere Vincenzo Senatore, artista della pirotecnia non è più
Nel tardi pomeriggio di sabato 13 Ottobre, sorella morte, così l’ha sempre definita San Francesco d’Assisi, affacciatasi alle pendici del colle di San Martino di Cava de’ Tirreni, si è soffermata presso l’anima dell’amabilissimo Cav. Vincenzo Senatore, noto quale “Pirotecnica di Senatore Vincenzo & Figli”, portandola seco al cospetto del volto santo di Dio nostro Padre.
Chi non conosce i fuochi pirotecnici, da terra e da mare, del Cav. Vincenzo Senatore, cooperato dai figli Carmine e Antonio e da Vincenzo Senior, avendo, sin dal 1965, fatta eco del loro maestria pirotecnica in ogni angolo dello Stivale.
Sin dall’età di 13 anni, il Cav. Vincenzo Senatore, da tutti simpaticamente chiamato “zio Vincenzo”, sebbene contro il volere del padre, ha manipolato le polveri da sparo presso i più rinomati laboratori di artificio dell’epoca ponendo, poi, l’acquisita esperienza a disposizione di quanti, negli anni che seguirono, hanno voluto affacciarsi alla non facile arte della pirotecnia.
Una delle tante note di merito per zio Vincenzo che deve essere echeggiata è quella che per oltre cinquant’anni è stato il maestro dei fuochi che brillavano nel piccolo specchio acqueo di Atrani, in occasione dei Festeggiamenti in onore di Santa Maria Maddalena, meravigliando sempre di più, anno dopo anno, il vastissimo pubblico atranese ed i tantissimi turisti appositamente giunti da ogni parte d’Italia.
Altra nota a gaudio di zio Vincenzo Senatore è la stella cometa che alla vigilia del Santo Natale viene fatta scendere dalla grotta di Masaniello di Atrani sino alla Collegiata di Santa Maria Maddalena.
Riposa in pace zio Vincenzo, ci mancherai tantissimo, il popolo d’Atrani non ti dimenticherà mai e non farà mancare le sue preghiere
Ricordiamo anche che i suoi fuochi venivano sparati ad Amalfi in occasione del Capodanno, mentre l’appuntamento fisso a Tramonti era per la Pasquetta.