Comune di San Rufo: Festa della Madonna del Santo Rosario 7 ottobre 2018 – Nob. Cav. Attilio De Lisa
Papa Francesco: invita a pregare il Rosario ogni giorno a ottobre per «proteggere la Chiesa dal diavolo»
Papa Francesco ha deciso di «invitare tutti i fedeli, di tutto il mondo, a pregare il Santo Rosario ogni giorno, durante l’intero mese mariano di ottobre; e a unirsi così in comunione e in penitenza, come popolo di Dio, nel chiedere il 29 settembre 2018 alla Santa Madre di Dio e a San Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal diavolo, che sempre mira a dividerci da Dio e tra di noi».
Lo ha reso noto la Sala Stampa della Santa Sede. Nei giorni scorsi, prima della partenza per i Paesi Baltici, il Santo Padre ha incontrato padre Fréderic Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera per il Papa, e gli ha chiesto di diffondere in tutto il mondo questo suo appello a tutti i fedeli, invitandoli a concludere la recita del Rosario con l’antica invocazione «Sub Tuum Praesidium», e con la preghiera a San Michele Arcangelo che ci protegge e aiuta nella lotta contro il male (cfr. Apocalisse12, 7-12). La preghiera – ha affermato il Pontefice pochi giorni fa, l’11 settembre, in un’omelia a Santa Marta, citando il primo libro di Giobbe – è l’arma contro il Grande accusatore che «gira per il mondo cercando come accusare». Solo la preghiera lo può sconfiggere. I mistici russi e i grandi santi di tutte le tradizioni consigliavano, nei momenti di turbolenza spirituale, di proteggersi sotto il manto della Santa Madre di Dio pronunciando l’invocazione «Sub Tuum Praesidium».
L’invocazione «Sub Tuum Praesidium» recita così:
«Sub tuum praesidium confugimus Sancta Dei Genitrix. Nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus, sed a periculis cunctis libera nos semper, Virgo Gloriosa et Benedicta».
[Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine Gloriosa e Benedetta].
Con questa richiesta di intercessione, prosegue la nota, «il Santo Padre chiede ai fedeli di tutto il mondo di pregare perché la Santa Madre di Dio, ponga la Chiesa sotto il suo manto protettivo: per preservarla dagli attacchi del maligno, il grande accusatore, e renderla allo stesso tempo sempre più consapevole delle colpe, degli errori, degli abusi commessi nel presente e nel passato e impegnata a combattere senza nessuna esitazione perché il male non prevalga».
Il Pontefice ha chiesto anche che la recita del Santo Rosario durante il mese di ottobre si concluda con la preghiera scritta da Leone XIII:
«Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen».
[San Michele Arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni, che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen].
Infatti Domenica 7 ottobre 2018 alle ore 11.00 anche il Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo) di riferimento la Vescovo Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro proveniente da Sanza al suo Paese Natale del Comune di San Rufo e da cattolico cristiano praticante della Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco D’Assisi con il Parroco don Giuseppe Spinelli onorerà Maria SS del Rosario sarà presente alla Santa Messa in Chiesa Madre Santa Maria Maggiore per la celebrazione Eucaristica presieduta dal Parroco don Enzo Rispi. Dove alle ore 11.30 prevista la discesa della Madonna dall’altare Maggiore e supplica alla Madonna di Pompei,al termine processione per le strade del paese con le statue di San Pio e della Madonna.
Infine dal Sottoscritto Referente del Parroco di Sanza don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani arriva la vicinanza di sempre sia alla Curia Diocesana che alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.