Desirèe uccisa per gioco

26 ottobre 2018 | 11:35
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Desirèe uccisa per gioco

L’hanno stuprata e uccisa «per divertimento» e «con crudeltà» dopo averla imbottita di droghe e tranquillanti. Al culmine di un gioco perverso, sadico, letale. Lo sostengono il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Stefano Pizza nel decreto con cui hanno chiesto la convalida del fermo per i tre immigrati accusati della violenza sessuale di gruppo e dell’omicidio di Desirée Mariottini, 16 anni, morta dopo un’agonia durata dodici ore. Intanto le versioni si intrecciano: ieri, una supertestimone di 24 anni è stata nuovamente convocata. Ha raccontato che una delle amiche di Desirée, sentita due giorni fa, avrebbe assistito a tutto senza fare nulla e che un’altra avrebbe barattato il silenzio, almeno in un primo momento, in cambio di qualche dose.