Maiori: Replica esclusiva del Geometra Gerardo Fiorenza a Fiorillo
Maiori: Riceviamo, in esclusiva, la risposta del Geometra Gerardo Fiorenza a Fiorillo. Pubblichiamo la replica nelle seguenti righe:
” Spett.le Redazione Positano news
in merito all’articolo comparso il 12/10 u.s. sul giornale on line dal titolo: Maiori, scuola via De Jusola. Fiorillo: “Non voglio speculare sui bambini” il sottoscritto nella qualità
di presidente dell’Associazione Genitori di Maiori, menzionata nel citato articolo, si sente in dovere di commentare, precisare e replicare a quanto scritto.
Prima solo un personale accenno, da un punto di vista politico, alla vicenda legata alle Scuole di Maiori.
Ciascuna parte politica ovviamente si assumerà le responsabilità delle proprie azioni. Anzi, a dire il vero, i maioresi alle ultime elezioni comunali hanno già fatto una selezione,
relegando ai minimi termini chi oggi si eleva a paladino della verità, denigrando e dimenticando quello che negli anni passati i genitori e soprattutto i bambini che
frequentano quelle aule, hanno dovuto subire. Dimenticando tra l’altro:
– tutte le richieste scritte fatte dai genitori all’allora amministrazione e alle quali non è seguita nemmeno UNA (dico una) risposta;
– il livello di irresponsabilità allorquando venivano affissi volantini all’ingresso della scuola rassicurando che non vi fosse nessun problema di sicurezza, salvo poi trovarsi costretti a spendere, dopo pochi giorni, diverse decine di migliaia di euro a causa di ulteriori crolli degli intonaci dei soffitti;
– una denuncia contro l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Della Pietra, per chiedere se siano stati realizzati i lavori di messa in sicurezza e di adeguamento dell’edificio che ospita le scuole Materna e Primaria di Maiori. L’hanno presentata ai carabinieri i consiglieri di minoranza Francesco Amato, Raffaele Capone, Giuseppe Confalone, Antonio Capone, Raffaele Cipresso e Lucia Mammato, chiedendo che vengano accertate anche eventuali responsabilità penali. …Interrogativi che, come sostengono gli esponenti dell’opposizione consiliare, non sarebbero stati affatto soddisfatti. E, perciò, i rappresentanti della minoranza, anche in considerazione, a loro dire, della circostanza che il primo cittadino non intenda affatto rispondere, hanno deciso
di rivolgersi alle autorità competenti per fare chiarezza sulla vicenda, «poiché – sostengono – si evidenziano omissioni gravi e rilevanti, che esporrebbero gli alunni a gravissimi pericoli, addirittura di vita». Bypassata la via politica si è preferito rivolgersi direttamente alla magistratura che, adesso, dovrà verificare l’esistenza o meno dei pericoli. «La messa in sicurezza dello stabile in cui ci sono le Elementari – aggiungono i rappresentanti della minoranza – è stato il cavallo di battaglia della Civitas, il gruppo di maggioranza consiliare, quando era all’opposizione e pure in campagna elettorale.
Invece, una volta al governo del paese, inspiegabilmente è stata sottovalutata, dagli amministratori e dall’ufficio Tecnico comunale, la caduta dei calcinacci avvenuta lo
scorso anno. Noi, come opposizione, presentammo un’interrogazione, puntualmente ignorata, che non è mai stata inserita in nessun Consiglio comunale». (fonte positanonews 5/2013)
Ovviamente è tutto documentato. Leggo ancora nell’articolo di mancati finanziamenti regionali. Non ne conosco le motivazioni ma naturalmente anche questo è un segnale negativo. Ricordo però che anche negli anni passati sono stati presentati progetti per accedere a finanziamenti, poi miseramente bocciati. E’ stata proprio l’Associazione che rappresento, qualche anno fa,
poi, ad indicare all’allora primo cittadino altre fonti di finanziamento a cui poter attingere ma, come è spesso capitato, non siamo stati ascoltati. Ma tant’è. Vengo alla parte in cui, nell’articolo, si tira in ballo l’A.g.e. Innanzitutto si parla di “connivenza”. E ancora, di Associazione che non avrebbe proferito parola o che non si sarebbe mossa… Non si capisce chi e perché sarebbe conniventi con la attuale giunta… si facciano i nomi, si diano motivazioni.
A prescindere quindi dalla “connivenza” che pur dovrà essere dimostrata, forse la redazione e/o colui/coloro che hanno fornito le informazioni (errate), dimenticano/ignorano che l’Age ha già fatto tutto quanto nelle proprie possibilità, chiedendo collaborazione alla politica ed essendo continuamente disponibile per la ricerca di soluzioni condivise. Certo, capisco, è più facile denigrare e spostare l’attenzione su una associazione che ha cercato di mettere in evidenza, con insistenza i problemi anziché ammettere le proprie incapacità di gestione politica, e i fatti lo dimostrano chiaramente.
L’Associazione, come sempre ribadito sin dalla sua nascita, non è per niente schierata politicamente, a maggior ragione quando si parla dei nostri bambini. L’unica differenza fino ad ora scontrata tra l’attuale e la precedente amministrazione è che almeno la prima qualche risposta ce la fornisce; risposte da quella precedente stiamo ancora aspettando (ma ormai…). Dopodicchè l’attuale amministrazione pare sia intenzionata (finanziamento a parte) a realizzare un nuovo polo scolastico, staremo a vedere, nel caso muoveremo critiche anche a loro al momento opportuno. In merito poi agli attacchi alla mia persona, volevo evidenziare innanzitutto la totale ignoranza di chi ha scritto quelle parole di bassissimo livello volendo insinuare chissà cosa. Si, innanzitutto perché sicuramente non sa cosa è la termografia e quali vantaggi può trarne la committenza, in termini di programmazione ed economici, dalla sua applicazione in edilizia, e poi perché non sa, o finge di non sapere, che gli incarichi commissionati dal Comune non mi sono stati affidati in quanto presidente dell’Age, ma in quanto tecnico professionista in possesso di strumentazione idonea alle indagini non distruttive per la verifica preventiva, in questo caso, di distacchi di intonaco. Nell’occasione dell’ultima verifica, commissionata solo per le aule di cui si discute, il
sottoscritto aveva rilevato delle criticità che andavano si monitorate ma che non delineavano pericoli di crolli imminenti. Si è deciso di non creare inutili allarmismi perché mi era stato comunicato che quelle aule sarebbero state tenute chiuse in attesa di decidere se intervenire o meno. Di queste conclusioni, comunque, erano stati messi al corrente i genitori, con alcuni post
su facebook.
Tanto per onore della verità
Maiori, 15/10/2018
Gerardo Fiorenza
Geometra e presidente dell’A.G.E. Maiori”