Nocera inferiore: Controlli trovati trenta pakistani residenti in due stanzette
Non sono passate inosservate alla Polizia di Stato del commissariato nocerino le comunicazioni che riguardavano decine di stranieri tutti residenti temporaneamente presenti allo stesso numero civico della strada nella periferia della città, poco lontano dal tribunale. L’uomo, nelle uniche due stanze di cui è composto l’appartamento, ha consentito che fossero residenti una decina di suoi connazionali mentre ha dichiarato pure che lì erano ufficialmente stati ospitati un’altra ventina della stessa provenienza. Sul posto, gli agenti hanno trovato solo sette persone del Pakistan, tra i 25 e i 35 anni, per la maggior parte venditori ambulanti, e degli altri non vi era traccia. Un’operazione assai difficile, perché in questi casi, molti emigrano in altre città italiane senza fornire alcun recapito.
Spesso, gli asiatici in genere, raggiungono altri stati europei, grazie anche ai documenti d’identità ottenuti in Italia e quindi sapere dove sono andati è davvero un’impresa. I controlli sono stati estesi anche all’ufficio anagrafe del Comune di Nocera Inferiore per trovare elementi utili a rintracciarli. Ricordando che nella quasi totalità dei casi non è stato commesso nessun reato, questi allontanamenti riguardano numeri limitati rispetto alle comunità presenti in generale in Italia e anche a Nocera Inferiore. In città, infatti, attualmente risiedono 109 pakistani, 10 in più dello scorso anno e quasi il doppio rispetto al 2016,quando erano 64.
Un incremento notevole, anche se solo percentualmente, ma che potrebbe anche nascondere qualche trucco, e tra questi alcuni finti residenti che, ottenuti i documenti per la regolarizzazione delle singole posizioni, sono poi andati via senza lasciare traccia. Una comunità, quella proveniente dal Pakistan, che ha visto anche aumentare le donne che si sono trasferite nella città capofila dell’Agro nocerino sarnese, spesso per ricongiungimento familiare. I pakistani sono persone molto laboriose e che danno un apporto positivo alla città con il loro lavoro, spesso umile.