Prevenzione incendi con tecniche satellitari! di Giuseppe Civale
Mi ero ripromesso di non ritornare più sull’argomento, vista l’inutilità di alcuni miei suggerimenti relativi alla prevenzione degli incendi, che stanno distruggendo i boschi residui con dinamiche tanto accuratamente congegnate da far riflettere sulle cause e sugli effetti di un fenomeno così scellerato. Ma accantoniamo l’indagine speculativa, solitamente infruttuosa, e passiamo ai fatti. Debbo sorbirmi in strada reazioni tipo: “Tanto non c’è nulla da fare!” – “Impossibile prevenire!” – “Pura casualità”. A questo punto, stimolato dalla gravità del fenomeno, fornisco alcuni suggerimenti relativi all’individuazione satellitare ed al monitoraggio in tempo reale degli incendi boschivi. Da uno scambio informativo con alcuni amici tecnici ho ricavato alcuni dettagli che ritengo non solo molto utili, ma anche estremamente efficaci. Ho appreso che il monitoraggio viene effettuato con l’utilizzo di un algoritmo di rilevamento basato su immagini satellitari acquisite dal satellite geostazionario MSG (Meteosat Second Generation) e trasmesse con tecnica Google Earth. Si tratta di un sistema sviluppato dalla TELETRON Euroricerche in cooperazione con la Galileo Avionica (Finmeccanica) e la Fisia (gruppo FIAT). Da tecnico non purosangue non sono in grado di fornire ulteriori dettagli su brillanza, differenza temporale di temperatura e potenziale radioattivo del fuoco (FRP). Forse non sarebbe inutile consultare su internet il web Teletron, allo scopo di attingere ulteriori dettagli tecnici. Ritengo che farebbero bene i sindaci costieri o “comprensoriali” ad individuare un responsabile (possibilmente un tecnico con laurea in astrofisica) oppure a costituire un gruppo di lavoro (non più di tre persone, per carità!) in grado di contattare la Teletron (tel.: 0702110428) e di elaborare un programma operativo coerente. Esorto chi crede di poter esercitare ancora qualche influenza a livello amministrativo a rileggere con attenzione le informazioni di natura tecnica fornite e ad agire di conseguenza. Rendendomi perfettamente conto, paziente lettore, di aver abusato del Suo tempo, concludo, senza però chiedermi, come sempre, se questo suggerimento sortirà un qualche effetto a livello operativo. Mi sia tuttavia lecito dubitare, considerato anche il fatto che tali suggerimenti sono già stati per la prima volta da me forniti su Positano News in data 14/08/2013 ed ostinatamente ribaditi volta per volta nelle estati successive !
Giuseppe Civale