Salerno:”Guerra” al mercato ittico, 4 arresti. Coinvolti nell’indagine anche due carabinieri.

17 ottobre 2018 | 09:39
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Salerno:”Guerra” al mercato ittico, 4 arresti. Coinvolti nell’indagine anche due carabinieri.

Fonte: La Città, quotidiano di Salerno e provincia.

Due carabinieri trasferiti d’urgenza da Salerno e 4 persone indagate per tentata estorsione aggravata e detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di arma da sparo. Sono sei, in tutto, le persone su cui si appunta l’attenzione dei pm della procura di Salerno nell’ambito di un’indagine, delegata alla Squadra Mobile della Questura, che ha portato alla luce un preoccupante contesto nella gestione del mercato ittico a Salerno. Per procuratore capo facente funzioni di Salerno, Luigi Alberto Cannavale, c’è una “guerra” sotterranea tra imprenditori “per garantirsi il monopolio”.

L’inchiesta, coordinata dal pm Francesca Fittipaldi, nasce il 5 dicembre dello scorso anno. Quel giorno, l’auto su cui viaggiava sulla strada litoranea all’altezza di Eboli, nel Salernitano, un imprenditore del settore, diventò bersaglio di diversi colpi di fucile a pallettoni calibro 12. Secondo gli investigatori, alla base di quell’attentato c’era la volontà di un altro imprenditore di evitare che quel suo concorrente potesse acquisire ulteriori società. Per questo aveva delegato a terzi un’azione dimostrativa eclatante, necessaria, secondo lui, in quanto l’imprenditore-vittima era rimasto “insensibile alle sollecitazioni orali che gli sconsigliavano di estendere la sua attività”. In questa cornice si inserisce la figura dei due militari dell’Arma, indagati ma non sottoposti ad alcuna misura e trasferiti amministrativamente d’urgenza, che “fornivano notizie e facevano piaceri ai soggetti sottoposti a fermo”, spiega Cannavale nella nota diramata dalla Procura. Per gli altri 4 indagati, il gip del tribunale di Salerno ha disposto la custodia cautelare ai domiciliari. La misura è stata eseguita venerdì scorso, e gli agenti hanno ritrovato e sequestrato, a casa degli indagati, 2 fucili a pompa calibro 12 e una pistola calibro 9X21, con matricole abrase e munizioni.