Sorrento dirigenti nel mirino, dopo Sarno aggredito a schiaffi De Stefano. Ecco i retroscena

13 ottobre 2018 | 08:59
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Sorrento dirigenti nel mirino, dopo Sarno aggredito a schiaffi De Stefano. Ecco i retroscena

Sorrento . Ieri su Positanonews la notizia dell’aggressione a De Stefano oggi i particolari dettagliati li riporta Ciriaco Viggiano su Il Mattino di Napoli . Quel blitz di carabinieri e tecnici comunali piombati due giorni fa in un fabbricato di sua proprietà, non gli è proprio andato giù. E così ieri mattina, quando ha incrociato per strada Daniele De Stefano, funzionario responsabile dell’ufficio Antiabusivismo di piazza Sant’Antonino, l’ha insultato, minacciato e preso a schiaffi. Un raptus che è costato una denuncia per lesioni a pubblico ufficiale e minacce aggravate a un 52enne commerciante sorrentino e che ha un precedente inquietante: nel 2013 Donato Sarno, dirigente dell’ufficio Commercio, fu addirittura accoltellato da un imprenditore per divergenze sulla gestione dei parcheggi.
I CONTROLLI
Giovedì i carabinieri hanno passato al setaccio un edificio in via Santa Lucia, già finito nel mirino di magistratura e forze dell’ordine per presunti abusi edilizi. Con loro l’architetto Daniele De Stefano, numero uno dell’ufficio comunale che si occupa proprio di edilizia privata e contrasto dell’abusivismo. .Stando a quanto ricostruito finora dalle forze dell’ordine, il blitz non è piaciuto al commerciante che ieri mattina ha incrociato De Stefano in via Luigi de Maio, tra la centralissima piazza Tasso e il municipio.
IL RACCONTO
A quel punto, secondo quanto riferito ai carabinieri, l’uomo ha bollato il funzionario comunale come «mariuolo» per poi minacciarlo di morte e assestargli un paio di schiaffi in pieno volto. È stata una passante ad accorgersi dell’aggressione e a richiamare l’attenzione di altri esercenti. Questi sono intervenuti in aiuto di De Stefano che alla fine, visitato dai medici dell’ospedale di Sorrento, si è visto assegnare tre giorni di prognosi. Ora la vicenda è sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri della compagnia di Sorrento, agli ordini del capitano Marco La Rovere, ieri sul posto per raccogliere le testimonianze dei passanti e valutare la possibilità di acquisire le registrazioni dell’impianto comunale di videosorveglianza. Non è la prima volta, comunque, che un dirigente comunale viene aggredito. Nel 2013 toccò a Donato Sarno, numero uno dell’ufficio Commercio e Attività Produttive: un membro dell’associazione temporanea di imprese che gestiva le aree di sosta in città, si addentrò negli uffici municipali e aggredì il dirigente prima con una bottiglia di vetro e poi con un coltello, quasi tranciandogli di netto il mignolo della mano sinistra. Quella di ieri, dunque, è la seconda aggressione in cinque anni ai danni di un rappresentante del Comune. In entrambi i casi le vittime sono tecnici ai quali spettano compiti delicati: contrasto dell’abusivismo edilizio, per ciò che concerne De Stefano, e la gestione delle attività produttive, per Sarno. «Le aree tecniche sono storicamente quelle più a rischio ammette Raffaele Esposito, vicesegretario provinciale Csa Le amministrazioni devono impegnarsi per garantire la sicurezza del personale». Sull’ennesima emergenza che agita gli uffici comunali, tuttavia, il sindaco Giuseppe Cuomo preferisce non esprimersi: «No comment», dice

Comunque a Sorrento il clima non si fa facile..