Sorrento incompatibilità Marco Fiorentino domani summit di maggioranza. A Roma al Ministero andarono politici della Penisola?
Sorrento . Incompatibilità Marco Fiorentino domani summit di maggioranza. A Roma al Ministero andarono politici della Penisola? Oramai l’argomento è quello principale sul tavolo politico quotidiano nella Città del Tasso.
Domani sera alle 18 il summit di maggioranza per il parere del ministero dell’Interno arrivato la settimana scorsa. La Corte di Cassazione, nel 2015, ha riconosciuto Fiorentino colpevole di omicidio colposo al termine del processo che si è celebrato per la tragedia del primo maggio 2007 con una provvisionale di seicento mila euro liquidata alle famiglie delle due vittime ed ora l’amministrazione Cuomo ha attivato la rivalsa nei confronti di Marco Fiorentino, all’epoca sindaco, per 108 mila euro.
Il punto è che Fiorentino, che continua a professarsi innocente, avrebbe impugnato la sentenza del tribunale civile di Napoli , che quindi non è passata in giudicato. Il parere del Ministero a Roma, che avrebbe visto anche la presenza di un politico della Penisola sorrentina un responsabile della Campania di un partito di Governo, però potrebbe essere decisivo.
Molto dipenderà anche dalla volontà politica dell’amministrazione Cuomo nell’accellerare i tempi o meno. La procedura è abbastanza lineare, si convoca il consiglio comunale che ne dichiara l’incompatibilità avverso la quale il diretto interessato ha dieci giorni di tempo per togliere il motivo di incompatibilità o lasciare l’aula.
Dopo si annunciano altre guerre, ed è questo che vorrebbero evitare molti della maggioranza, dopo un periodo infuocato ora nessuno vuole andare incontro ad altri scontri.