Agerola, al convegno “Dillo alla Lega” Massimiliano Cuomo evidenzia i problemi del paese
Si è svolto questa sera, presso il Ristorante Leonardo’s di San Lazzaro, un convegno della Lega per segnalare anche ad Agerola la presenza del partito guidato da Matteo Salvini. I protagonisti della serata sono stati i due relatori Massimiliano Cuomo, organizzatore dell’evento, e Biagio Sequino, coordinatore provinciale della Lega.
Dopo un’introduzione di carattere generale da parte di Sequino si è parlato, mai andando troppo per le lunghe, di quelle che secondo gli esponenti leghisti (in particolare Cuomo, che ad Agerola ci vive) sono le problematiche del territorio agerolese. I temi di cui si è discusso sono quelli che chi segue la cronaca agerolese può facilmente immaginare: il Palazzetto dello Sport, la “nuova” Colonia Montana, il marciapiede a San Lazzaro e le preoccupazioni relative sia alla sicurezza in generale che all’eccessiva velocità di molti automobilisti nelle vie agerolesi. Vi riportiamo di seguito i punti salienti delle sue dichiarazioni.
Si è partito con il tema sicurezza, tanto caro alla Lega di Salvini. Massimiliano Cuomo, dopo aver premesso che Agerola è un’isola felice e che rispetto ad altri comuni del Napoletano ha molti meno problemi in generale, ha ricordato che poche settimane fa un anziano residente a Bomerano ha subito una rapina violenta in casa sua. Secondo lui la soluzione per evitare in futuro episodi del genere è quella di non affidarsi più ai Carabinieri di Castellammare dopo la mezzanotte, come succede da sempre ad Agerola. Salvini, per il suo Decreto Sicurezza, ha annunciato l’assunzione di 10.000 uomini e donne delle forze dell’ordine. L’auspicio è che qualche pattuglia e qualche carabiniere tra quelli previsti nel pacchetto assunzioni arrivi anche ad Agerola, in modo da controllare il territorio anche nelle cosiddette “ore piccole”, senza affidarsi più alla Caserma di Castellammare nella fascia oraria 24-8.
Si è poi passati all’argomento caldo di questi giorni. Le voci di paese dicono che per l’apertura del Palazzetto “manca poco”. C’è chi parla di fine dicembre e chi di inizio gennaio. Cuomo ha ricordato che per il momento non c’è alcuna firma ufficiale e ha puntualizzato che nutre “forti dubbi” sul reale affidamento della struttura. La sua proposta? Spostare alcuni uffici comunali e anche alcuni privati nella mega struttura della frazione Campora.
Anche per quanto riguarda l’ex Colonia Montana e il suo destino di “Unicampus a picco sul Turismo e immerso nella Gastronomia” Cuomo si è detto “scettico” e ha puntualizzato che per ora “tante parole ma fatti zero”.
Successivamente si è dibattuto brevemente anche su un altro tema che specialmente d’estate è frutto di polemiche ad Agerola: i vigili urbani, le soste selvagge e le multe. Cuomo ha affermato che non ha nulla contro i vigili come persone, ma ha anche detto che a suo avviso nelle vie secondarie “regna l’anarchia” e che i vigili sono davvero presenti, a volte anche in maniera fastidiosa, soltanto nelle vie principali. “Durante le feste di paese per i residenti può diventare difficile parcheggiare o perfino uscire di casa, come è successo a me quest’estate: sono rimasto prigioniero per 50 minuti dentro casa per colpa di una macchina parcheggiata male”.
Contestualmente l’esponente della Lega ha evidenziato le criticità relative alle strade agerolesi: l’eccessiva velocità di molti automobilisti durante le ore notturne che, unita alla mancanza di marciapiedi in alcune zone del paese, mette a rischio l’incolumità della gente che cammina a piedi.
Si è chiuso poi con l’argomento sentieri. Secondo Cuomo si potrebbe fare molto meglio. Si potrebbero, ad esempio, installare delle transenne in molti punti a suo avviso trascurati. “Sono morte diverse persone quest’anno”, ha ricordato. È anche vero che il Sentiero degli Dei non è esclusivamente in territorio agerolese, ma secondo Cuomo non è poi così difficile mettersi d’accordo con gli altri Comuni per migliorare quella che, oggettivamente parlando, è una delle più grandi attrazioni del turismo agerolese.