Buffon, prima il Lilla poi il San Paolo

2 novembre 2018 | 07:27
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Buffon, prima il Lilla poi il San Paolo

Gianluigi Buffon, 40 anni, finora 5 presenze in Ligue 1 con il Psg AFP

Se la notizia era nell’aria da settimane, la conferma ufficiale è giunta solo ieri mattina quando Thomas Tuchel ha annunciato che Gianluigi Buffon sarà il portiere titolare del Paris Saint Germain per le prossime due partite ovvero la sfida di campionato contro il Lilla, ma soprattutto in quella decisiva al San Paolo, martedì sera, contro il Napoli. Dopo l’assenza forzata dalla Champions League, legata alle tre giornate di squalifica da scontare dopo la semifinale persa lo scorso anno con la maglia della Juventus, l’estremo difensore non vede l’ora di tornare in campo da protagonista, con un destino che gli ha preparato un incontro molto particolare come quello con la squadra partenopea: già il mese scorso infatti, l’ex portiere bianconero, aveva sottolineato che la sfida sarebbe stata interessante, soprattutto per il cammino che il Napoli stava facendo con Ancelotti, persona che ammira e con cui ha un legame particolare. Sicuramente, in un frangente delicato come la partita di martedì sera, Tuchel si è sentito sollevato nel poter contare sull’esperienza del portiere italiano e ancora una volta nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Lilla ne ha sottolineato le doti: «Ha un ruolo molto importante per noi, perché è una leggenda. Ha una grande carriera alle spalle ed è fondamentale che sia qui con noi per condividerla ed è per questo che sarà titolare contro il Lilla e contro il Napoli».

RITORNO. Nella giornata di mercoledì, per la prima volta in questa stagione, il tecnico tedesco ha potuto effettuare un allenamento con la rosa al completo, anche se le condizioni di Dani Alves, Layvin Kurzawa e Colin Dagba sono ancora troppo delicate per poterli vedere in campo, mentre più positive sono le proiezioni intorno alla presenza di Edinson Cavani, di ritorno dopo un infortunio muscolare alla coscia che lo aveva privato del Clasico contro il Marsiglia: «È un bene avere in squadra giocatori con caratteri differenti e posso dire che lui è ragazzo che lavora sempre tantissimo, è un vero numero 9. È importante che sia con noi e che ritrovi la giusta fiducia in campo e l’unico mezzo è il gol, l’allenatore in questi casi può far poco». Se lo stesso Cavani aveva detto di sentirsi pronto a tornare in campo, in occasione del premio Golden Foot a Monaco, il suo allenatore è apparso un po’ più prudente, soprattutto per evitare che un nuovo infortunio possa togliergli la possibilità di giocarsi la partita di ritorno al San Paolo contro il suo Napoli. In caso di vittoria contro il Lilla, suo attuale delfino in Ligue 1, il Psg potrebbe portare a casa il 12esimo successo consecutivo in campionato ottenendo così il record, in solitaria, di partite vinte dall’inizio della stagione e condiviso fino ad ora con il Tottenham (11).

fonte:corrieredellosport