Capri: Ospedale in tilt Sindaci infuriati Progetti dell’Asl per 1,5 milioni
Sanità a Capri, al via un tavolo tecnico ma le amministrazioni comunali isolane battono i pugni per discuterne con i politici in sede regionale. Incontro lungo e teso quello di ieri nella sede dell’Asl Napoli 1 convocato dal direttore generale Mario Forlenza su richiesta dei primi cittadini di Capri e di Anacapri avente ad oggetto l’emergenza sanitaria a Capri.
Un vertice al quale insieme ai due sindaci isolani, hanno preso parte gli amministratori ed una delegazione del “Comitato civico salviamo il Capilupi articolo 32”. Un appuntamento reso urgente dal doppio mancato intervento da parte dell’elisoccorso per due casi di emergenza che sono stati invece espletati dall’idroambulanza per uno stop tecnico del velivolo. E il rendez vous di ieri, piuttosto polemico, ha visto il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta annunciare che «non vi saranno più incontri ufficiali nelle sedi dell’Asl, ma solo in quella competente che è il palazzo della Regione Campania, e gli interlocutori dovranno essere i politici non i funzionari», in riferimento alla presenza nella riunione del solo funzionario regionale. Nel suo intervento il primo cittadino anacaprese ha evidenziato di chiedere «esclusivamente un servizio che almeno ci possa garantire di non morire per banali situazioni sanitarie». Dalla direzione generale dell’Asl Na 1 hanno annunciato di aver «dato disposizioni operative al direttore
sanitario del Capilupi finalizzate a garantire che tutte le attività sanitarie presso il plesso ospedaliero siano erogate secondo precisi protocolli e percorsi a piena tutela della salute dei cittadini».
Nella stessa sede è stato ribadito che «saranno avviati i lavori di ristrutturazione dell’ospedale per circa un milione e mezzo di euro all’esito dei quali la struttura potrà essere sede anche del Distretto Sanitario Territoriale ». Il tavolo tecnico ad hoc per la sanità caprese verrà istituito a breve, probabilmente la prossima settimana. Dalla Regione Campania i partecipanti all’incontro hanno fatto sapere «che ci sarà l’impegno a portare avanti sia le giuste richieste di misure straordinarie per Capri quale zona disagiata, sia per migliorare il servizio di elisoccorso».
E poi Forlenza ha dato «disposizioni operative» al direttore sanitario del Capilupi di Capri, Natale De Falco, per garantire che tutte le attività sanitarie «siano erogate secondo precisi protocolli e percorsi, a piena tutela della salute dei cittadini ».