Cava de’ Tirreni: A Napoli viene intolata una strada in onore di Simonetta Lamberti
Napoli, la Giunta intitola una strada a Simonetta Lamberti vittima di camorra a Cava de’ Tirreni.
Il sindaco Luigi de Magistris ha appena approvato una delibera della Giunta comunale, che prevede l’intitolazione di una strada a Napoli in onore di Simona Lambretti, la piccola cavese rimasta vittima di un attentato camorristico.
E’ ancora vivo nella maggior parte degli abitanti di Cava de’ Tirreni il ricordo della piccola Simonetta e di quello che purtroppo le successe.
Il provvedimento, proposto dall’assessore alla Toponomastica Alessandra Clemente, consentirà di intitolare a Simonetta Lamberti il tratto pedonale di via Maio di Porto.
La via è stata scelta dal Consiglio della Municipalità 2, e si trova nell’omonimo quartiere di Napoli.
E’ stata individuata proprio questa strada perchè è molto frequentata da tanti giovani, è infatti vicino all’università e alla metro che vi ci porta.
Ma c’è anche un altro motivo per l’intitolazione a Simonetta.
Si tratta di un tratto di strada, come si legge dalla motivazione spiegata nella delibera, “protesa verso il mare, simbolo di un orizzonte nuovo che vogliamo propiziare per la nostra terra”.
Simonetta Lamberti fu uccisa il 28 Maggio del 1982 a Cava de’ Tirreni, a soli 11 anni, durante un agguato di Camorra.
Il bersaglio dell’agguato era il padre, il giudice Alfonso Lamberti, procuratore di Sala Consilina.
Quel giorno, Simonetta e il papà erano andati al mare nella vicina Vietri, e la piccina, sulla via del ritorno, si era addormentata poggiando la testa vicino al finestrino dell’auto su cui viaggiavano.
Mentre il veicolo era in prossimità dell’ospedale di Cava un’altra auto lo affiancò dalla quale provennero degli spari che ferirono il giudice in maniera non grave, ma colpirono anche la piccola Simonetta alla testa, la quale morì subito.
A lei è dedicato un piccolo monumento con una colonna spezzata che si trova nella villa comunale cavese, con questa iscrizione: “E’ stata cosa breve… come sogno”.
Un bel gesto da parte delle giunta napoletana, non c’è che dire.