Comune di Vallo della Lucania – Mons. Ciro Miniero a difesa dei punti nascita di Sapri e Polla
Governatore Regione Campania Vincenzo De Luca – Senatore Gianni Pittella – Corrado Matera – Mario Iervolino Commissario Straordinario – Vincenzo D’Amato Sub Sanitario – Direttore Sanitario Rocco Calabrese – Onore dal Nob. Cav. Attilio De Lisa di riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro attuale Referente Provinciale Federazione di Salerno-Presidente Sezione Comune di Sanza Associazione Nazionale Combattenti e Reduci + dipendente di ruolo con requisiti anche per mensioni superiori all’ ASL Salerno P.O.-Presidio Ospedaliero “Dell’Immacolata” di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI.
VALLO DELLA LUCANIA. “Grato per l’invito alla manifestazione in difesa dei punti nascita delle comunità del Cilento e del Vallo di Diano, che si terrà domani 25 novembre 2018 nella nostra Città di Vallo della Lucania, desidero unire la mia voce a quella della popolazione cilentana che oggi eleva forte il suo grido di protesta in difesa di un diritto che ferisce la speranza di un territorio già demograficamente in sofferenza” spiega in un messaggio alla comunità S.E. mons. Ciro Miniero, vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania (nella foto).
“Come comunità cristiana, che nella benedizione della vita nascente afferma uno dei valori fondamentali della famiglia come immagine dall’amore di Dio, non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione per una scelta che impoverisce il vero patrimonio del bene comune di un territorio che per la vastità geografica ed una rete di comunicazione viaria difficile vive quotidianamente i suoi disagi. Si evidenzia, in questo clima di preoccupazione, anche l’indifferenza di coloro che per responsabilità istituzionale e politica non sempre sostengono, con la necessaria determinazione, azioni e aspirazioni che tutelino il futuro delle comunità del nostro Cilento. Per impegni pastorali precedentemente assunti non potrò essere presente alla manifestazione, che mi auguro possa suscitare la necessaria attenzione per un problema che riguarda la nostra casa comune. Noi ci siamo. Con l’augurio che la manifestazione, unita alle tante voci che sicuramente si eleveranno, possa non tradire la speranza di coloro che attendono scelte responsabili”, conclude il vescovo.