Conferimento” Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana” “Lumen et Magister” per la Ricerca Scientifica, al dr. Ersilio Trapanese

17 novembre 2018 | 06:14
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Conferimento” Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana” “Lumen et Magister” per la Ricerca Scientifica, al dr. Ersilio Trapanese

Un ulteriore riconoscimento al dr. Ersilio Trapanese ,ricercatore cavese ed eccellenza del panorama sanitario nazionale. E’ di questi giorni la notizie del  conferimento  del “ Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana e la consegna del“Lumen et Magister” per la Ricerca Scientifica, al noto ricercatore cavese balzato agli onori delle cronaca per le sue scoperte nel campo delle nuove metodologie per la diagnosi precoce delle patologie tumorali . Ersilio Trapanese  è diventato per la comunità scientifica internazionale ed i suoi pazienti il “dottor salvavita”, fino alla candidatura all’America’s Nobel che determina la lista per l’attribuzione del Premio Nobel. In virtù delle sue ricerche da scienziato, pubblicate anche sul prestigioso giornale scientifico americano Oncotarget& PubMed, che gli hanno permesso di rilevare il cancro alla tiroide in una fase sempre più precoce aprendo la strada ad una nuova era nella diagnosi, terapia e risoluzione di questa malattia. Nell’ottobre del 2017 ,su una paziente 58enne di Cava,  presso il CMM DIAGNOSTICA Centro Polispecialistico di Cava de’ Tirreni,dove opera come responsabile della Diagnostica per immagini nel poliambulatorio specialistico,il dr. Trapanese rilevo’,unico caso clinico al mondo, un microcarcinoma papillare della tiroide di tipo invasivo con dimensioni molto piccole pari a 0,3 centimetri. In pratica si tratta di un record che in fase di prevenzione può salvare vite umane, dal momento che la soglia di valutazione fino ad ora riconosciuta per l’individuazione del cancro era di 0,575 centimetri. Sette gli anni di ricerca che hanno permesso al dottore Ersilio Trapanese, a seguito di uno studio ecografico avanzato della tiroide, di identificare questo  micro-focolaio di forma radiale denominato “black ink” ossia inchiostro nero. La diagnosi precoce ha determinato la completa guarigione dei pazienti senza che fosse necessario eseguire alcun trattamento chemioterapico o radioterapico.Per questo motivo la Scuola Medica Salernitana, in occasione delle XIX GIORNATE DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA DELL’UNIVERSITA POPOLARE NUOVA SCUOLA MEDICA SALERNITANA,ha conferito al dr. Trapanse, insieme ad altri illustri eccellenze nel campo delle medicina, dell’arte, della cultura, del giornalismo e della musica, il premio  “Lumen et Magister” per la Ricerca Scientifica,che gli verrà consegnato sabato 24 novembre  presso la Cattedrale di Salerno, con la seguente motivazione :”Ci pregiamo invitarLa al Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana per la consegna del “Lumen et Magister” per la Ricerca Scientifica

che l’Almo Collegio della Scuola Medica Salernitana Le ha conferito.

La prestigiosa statuina Le sarà consegnata il 24 novembre c.a. alle ore 18,30 nella storica Cattedrale di Salerno nel giorno della Festa di Santa Caterina Alessandrina “Patrona della Scuola Medica Salernitana”.La cerimonia sarà preceduta dalla Santa Messa officiata da S.E.Rev.ma Mons. Luigi Moretti, Arcivescovo di Salerno, Acerno e Campagna alla presenza di Autorità civili e religiose in onore della Santa Patrona.Il Lumen et Magister, già assegnato ad illustre personalità nazionali ed internazionali del campo della Cultura, della Scienza e dell’Arte tra i quali il Prof. Umberto Veronesi, la prof.ssa Rita Levi Montalcini, Il prof. Vittorio Sgarbi, il Prof. Franco Mandelli, il Dr. Piero Angela, il Prof. MikaelStark e numerosi altri, Le è stata conferita per il suo impegno nella ricerca scientifica ed in particolare nella scoperta di nuove metodologie per la diagnosi precoce delle patologie tumorali, recando così un notevole contributo nella scoperta e prevenzione di tali patologie che sempre di più affligono l’uomo moderno. La Scuola Medica Salernitana, grata per questo importante impegno nel campo scientifico si onora di conferirle tale Premio.”.

Antonio Di Giovanni